Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di

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      settembre occuparono Afgoi dove fu innal- tribù dei Dinle Matan, a noi sempre ostile: zata la bandiera italiana fra le salve dell'ar- assalita di sorpresa mentre conduceva al tiglieria e la fantasia degli indigeni; il giorno pozzi il bestiame che le fu sejuestrato fu co-dopo il Sultano alla testa di 4000 armati, si stretta a chiedere pace e si sottomise assu-recava al campo ital-ano per fare atto di mendosi il taglio della boscaglia fra Mogadi-omaggio e sudditanza, scio e Ghet-Faghi.
      Condotte a termine le operazioni militari, Nel dicembre scorso fu poi definitivamente le truppe rientravano a Mogadiscio, di dove occupata Balad dove fu istituita una residen-partiva per dare assetto alla nuova sitnazio- za resa necessaria dalla importanza di quella ne così creata il Governatore Carletti, che, località.
      accolto dall'ossequio delle regioni attraver- I centri effettivamente occupati sono così sate, istituiva il 13 od il 30 settembre, le 17 e cioè: le 11 residenze di Mogadiscio (sede nuove residenze di Afgoi per il Gheledi e di del governo) Mereg, Itala, Merca, Brava, Barile per il Gherra e l'Heghedà. Giumbo, Afgoi, Barire e Balad, Lugh, Bar-
      dera, e le 6 vice-residenze di Uorsceich, Gesira, Dana-ne, Gelib a mare, Margherita, Gilib (Giuba); è stabilita inoltre ad Imi una Agenzia commerciale per gli Arussi.
      Esecuzione dei lavori di pubblica utilità.
      Il problema dei lavori pubblici si presentava pure di capitale importanza per la valorizzazione del Benadir, e già il progetto di trasformazione della Società del Benadir contemplava appunto tutta una serie di lavori portuali, idraulici, ferroviari da compiersi in Questo complesso di operazioni rappre- un decennio con una spesa di sei milioni, sentavano l'attuazione di una prima e note- Prima di esaminare come il problema è vole parte del programma di penetrazione stato impostato e ciò che si è fatto sino ad che il Governo si proponeva: con l'effettiva oggi, bisogna premettere una distinzione fra occupazione del quadrilatero Mogadiscio-At- i lavori pubblici d'ordinaria importanza da goi-Barire-Danane erano assicuratele comu- compiersi coi mezzi ordinari del bilanoio, e nicazioni fra la costa e l'Uebi-Scebeli edera quelli idraulici, ferroviari, portuali, di tale facilitata la protezione delle tribù amiche, entità da rendere necessari mezzi finanziari dalle ostilità dei Dervisci. Bespinii da que- speciali.
      sta regione essi trasportarono il campo delle Le opere di pubblica utilità della prima loro operazioni più al nord fra gli Illibi e specie che apparivano più urgenti, furono Daud, scegliendo per punto di riunione il compiute con le rirorse dei bilancio, aumen-uodo stradale dove sorgono 1 villaggi di Ba- tate prima dalla legge 5 aprile 1908 n. 37. lad e Tetteile, ed infestando da qui con raz- che destinò maggiori stanziamenti a questo zie ed invasioni le tribù del Gheledi. scopo, elevando il contributo dello Stato, eAlcune operazioni militari furono condotte più recentemente dalla legge 20 marzo 1910 contro di essi senza però riuscire a fiaccarne n. 129, che provvede alle opere pubbliche l'audacia, sino a che ai primi di febbraio necessarie, autorizzando una spesa straordi-del 1909, il Macchioro, console generale ad naria di L. 1,286,000 ripartite nei tre esercizi Aden che con la partenza del comm. Carletti 1909-10, 1911-12, 1912-13. per l'Italia, aveva assunto interinalmente il Per i lavori pubblici più rilevanti — ad Governo della Colonia, ordinò su Baiad e eccezione dell'impianto delle stazioni radio-Tetteile una marcia offensiva, comandata dal telegrafiche compiute dalla R. Marina con maggiore Rossi che sostituiva il Di Giorgio, crediti speciali — è necessario ricorrere ad e che ebbe per risultato la fuga dei Dervisci, un prestito consentito dalla legge 5 apr. 1908 la sottomissione delle popolazioni desiderose n. 161, nei termini prescritti dall'articolo 4, di pace, e 1'«stendersi più all'interno della comma g che abbiamo già riportato, nostra effettiva autorità. Impianto delle stazioni radio-telegrafiche.
      Anche nella regione di Merca, una rapida — Contemporaneameutc alla istituzione delle operazione del capitano Vitali che condusse nuove residenze, si presentava della più ur-al sequestro di 1500 capi di bestiame razziati, gente necessità la questione di metterle in si chiuse con la piena sottomissione dei Bi- grado di comunicare rapidamente fra di loro mal alla definitiva pacificazione delia regione, e con la sede del Governo locale, collegando aumentandoli prestigio e l'autorità del Go- questa a sua volta col Governo centrale, verno italiano. Occorrevano parecchi giorni per fare per-
      Rimaneva il tratto di territorio ad est di venire una notizia a Roma «e più disagevole Mogadiscio fra Balad e il mare, occupato dalla ne era l'inoltro alla più prossima toccata delGli Olii d'Oliva P. Sasso e Figli di Oneglia sono gli unici perfetti.


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Almanacco Italiano 1911 (parte seconda)
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 710

   

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