Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di

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      Entrambe queste soluzioni sono state discusse dagli studiosi; la prima si appoggia sulla comune opinione ohe Brava presenti le migliori condizioni per la costruzione di un porto; quindi la Brava-Bardera segnerebbe per i suoi sostenitori il primo tratto della linea di Lugh, rispondendo anche agli interessi immediati della Colonia, poiché attraverserebbe la regione che per prima potrà esser messa in valore.
      Altri invece ritiene ohe il centro economico futuro della Colonia sarà costituito dalle regioni centrali, ed in tale caso la Brava-Lugh risponderebbe a degli interessi limita»!, senza tener coulo che i traffici di quella regione avrebbero già uno sbocco a mare per t la via fluviale del Giuba.
      Affermano quindi di comprendere meglio le esigenze di un futuro sviluppo della Colonia i sostenitori della linea Mo-gadiscio-Lngh, il cui primo tratto che toccherebbe dopo 30 km Afgoi, si presenta per essi già indispensabile tanto agli scopi politici quanto militari e commerciali della Colonia congiungendo la linea dell'Uebi-Scebeli con la cosfa. Attraversato il territorio di Ghe-ledi, dove già mettono capo i commerci dell'interno, si dirigerebbe poi verso Lugh per la fertile zona di Bur-Hacaba.
      Ad ogni modo ciò che si presentava Indispensabile per la soluzione da adottare era lo studio tecnico e pratico del problema sul luogo, ed a questo ha provveduto il Governo inviando in Colonia l'ing. Benincasa delle Ferrovie dello Stato, con l'incarico di rao cogliere tutti gli elementi necessari per stabilire un progetto concreto, e giova sperare che gli studi compiuti conducano ad una pronta soluzione ed all'inizio dei lavori, incominciando oosi a dotare il Benadir di una linea ferroviaria che potrà essere facilmente completata a breve scadenza, poiché il terreno, privo di forti dislivelli, non rende necessarie opere d'arte dispendiose.
      Navigazione fluviale e strade carovaniere. — A risolvere compiutamente il problema delle comunicazioni ai Benadir, è necessario oltre a curare le linee di navigazione e le costruzioni ferroviarie, attuare per quanto sarà possibile la navigazione fluviale del Giuba e dell'Uebi-Scebeli, riallacciare i diversi centri della colonia, aprendo nuove strade carovaniere, migliorando quelle esistenti.
      Se la questione della navigabilità dell'Uebi-Scebeli è ancora oggetto di attento studio per il Governo della Colonia, la navigazione del Giuba entra ormai invece nel campo della sua pratica attuazione.
      Infatti il Governo del Benadir ha stipulata una convenzione oon un sindacato italo-belga U quale esercirà con due piroscafi e tre maone la navigazione del fiume sino a Lugh, in quanto lo consentirà la rimozione della diga a monte di Barderà, e con un numero diviaggi mensili subordinato alla altezza d«.(# acque.
      Questo servizio, oltre a riuscire di grandissimo vantaggio ai conoessionarl della Go-scia fornendo loro un mezzo di trasporto del prodotti alla costa, servirà pure moltissimo allo sviluppo economico della Colonia, esercitando una influenza commerciale nell'alta valle del fiume, per attirarvi i traffici dell'Etiopia meridionale che hanno in esso la loro via naturale di sbocco.
      In quanto alle carovane si presentava in-
      dispensabile prima di tutto garantirne il transito attraverso la Colonia aprendo strade nella boscaglia, solcata solamente da sentieri che rendevano facili le imboscate. A questo ha provveduto il Governo della Colonia, obbligando gli indigeni al taglio della boscaglia, per aprirvi strade di una sufficiente lunghezza: sono infatti ormai eseguiiti i tratti Mogadi: "hot Faghi, Mogadiscio-Afgoi, Af-goi-Barir<., .^arire-Danane, Merca-Caitoi.
      Servizio 'postale. — Abbiamo esaminati i principali aspetti del problema delle comunicazioni al Benadir, e cioè: rete radiotelegrafica, linee di navigazione marittima e fluviale, ferrovie, strade carovaniere; per rendere compiuto il quadro così rapidamente tracciato ci rimane ad accennare al servizio postale, la oui attuazione si presentava della più assoluta urgenza.
      A questo scopo si sono impiantati appositi uffici a Mogadiscio, a Merca, a Brava, a Giumbo: attualmente quello di Mogadiscio soltanto è retto da personale di carriera, e lo sarà fra breve anche quello di Giumbo; gli altri sono retti dagli stessi Residenti.
      Questi uffici provvedono al recapito sia della corrispondenza sia dei pacchi diretti a persone residenti in altre località della Colonia.
      Il servizio dei vaglia è esercitato dal solo ufficio di Mogadiscio che li. scambia con gli uffici del Regno e dell'estero, applicando le stesse tariffe in vigore in Italia.
      Il servizio interno fra le varie stazioni delia Colonia, si effettua con lo scambio fra l relativi uffici di appositi vaglia coloniali che servono ai solo giro di denaro fra la oassa di Mogadiscio e quella delle varie residenze. Mediante questo sistema chi risiede fuori di Mogadiscio può ricevere i vaglia ordinari adIngresso del Governatore a Bulo- Mebertol


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Almanacco Italiano 1911 (parte seconda)
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 710

   

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