Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
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Nelle dogane Interne aperte al pubblico, 11 destinatario ha diritto di compiere all'arrivo le formalità di dogana.
I recinti delle stazioni sono considerati fuori delle linee daziarie.
Reclami. — In tutte le stazioni è messo a disposizione del pubblico un libro per i reclami contro il servizio delle ferrovie.
I reclami possono essere rivolti anche alla direzione dell'esercizio ed ai rappresentanti del Governo.
Ai reclami si darà, risposta od avviso di ricevimento entro il termine di 15 giorni. Nei casi di divergenza fra il pubblico e il personale delle stazioni o dei convogli provvede il capo stazione.
Soprattasse in caso di abusi. — Ogni sotterfugio tendente a defraudare l'amministrazione di quanto le è'dovuto: ogni tentativo di viaggiare senza pagamento di tutto o di parte del prezzo di trasporto ; ogni falsa dichiarazione di qualità, quantità o peso delle merci e del bestiame, ovvero del valore quanto al numerario, ai titoli pubblici ed oggetti preziosi; ogni fatto tendente ad ottenere una indebita applicazione di tariffa speciale o ridotta; ogni non dichiarata agglomerazione in uno stesso collo od in una sola spedizione di cose appartenenti a classi diverse; ogni riunione in una stèssa Spedizióne di cose dirette a persone diverse dà facoltà all'amministrazione di esigere di pieno diritto, oltre all'importo dovutole, od al complemento del medesimo, il triplo della somma che si fosse tentato di non pagare, a meno che si tratti di casi pei quali siano stabilite maggiori o minori soprattasse, e ciò senza pregiudizio delle pene comminate dalle leggi e dai decreti in vigore.
Biglietti ordinari.
Biglietti. — Per essere ammesso al trasporto, il viaggiatore deve essere munito di apposito biglietto rilasciato dall'amministrazione.
Distribuzione di biglietti. — Di regola la distribuzione dei biglietti comincia quaranta minuti prima della partenza del convoglio nelle stazioni principali, e venti minuti prima nelle secondarie, e cessa cinque minuti avanti la partenza del convoglio nelle stazioni principali o capolinea, e nelle altre al segnale di arrivo del convoglio.
Per agevolare al pubblico l'acquisto dei biglietti, le amministrazioni sogliono autorizzarne la vendita nelle grandi città anche in apposite agenzie, grandi alberghi, esercizi, ec.
Pagamento dei biglietti. — E in facoltà dell'amministrazione di prescrivere in alcune circostarìze, che 11 viaggiatore si presenti col danaro corrispondente al prezzo del biglietto; salvo questo caso, si farà il cambio della moneta, semprechè il resto non superi il quinto della valuta presentata.
All'atto di ricevere il biglietto, il viaggiatore deve assicurarsi che sia della classe e per la destinazione richiesta; che il prezzo pagato corrisponda a quello esposto sul bi-biglietto; che nel cambio delle monete non sia incorso errore. Non si accetta veiun re-
clamo In proposito, se non fatto Immediatamente.
Limite all'accettazione di monete divisionarie d'argento, di nichelio e di bronzo. — Lemonete divisionarie d'argento, a sensi della Convenzione monetaria internazionale si devono accettare soltanto per somme non maggiori di Lire 50. È fatta soltanto eccezione pei pagamenti dei dazi d'importazione nei quali possono accettarsi monete divisionali d'argento di conio estero fino a Lire 100 per ogni pagamento e di conio italiano per le sole frazioni di Lire 5.
Le monete di nichelio devono essere accettate per un importo inferiore a Lire 5 per ogni pagamento; ma pei dazi doganali non potranno riceversi che per frazione di lira, computandole assieme alle monete di bronzo. Le monete di bronzo sono da accettarsi soltanto per somme non eccedenti l'importo di Lire 1.
Validità dei biglietti e fermate intermedie.
— Ai viaggiatori con biglietto a tariffa intera o ridotta è fatta facoltà di fermarsi alle stazioni intermedie:
o) una volta per le percorrenze eccedenti i duecento chilometri;
b) due volte per le percorrenze eccedenti i cinquecento chilometri.
Ciascuna fermata non può durare oltre la mezzanotte che segna la fine del giorno successivo. La continuazione del viaggio deve farsi con i convogli portanti carrozze della classe a cui dà diritto il biglietto e per i quali il prezzo di trasporto non sia più elevato, salvo che il viaggiatore paghi la differenza.
II viaggiatore, che desidera approfittare della fermata in una stazione intermedia, deve presentarsi al capo della stazione in cui vuol fermarsi ed esibirgli il biglietto, affinchè vi faccia apposito visto di fermata. Allorché poi riparte, il viaggiatore deve presentare il biglietto allo sportello di distribuzione, perchè vi sia apposto un nuovo bollo pel convoglio col quale deve essere adoperato.
Il viaggiatore che non parte, e quello che non riprendo il viaggio col convoglio al quale gli dà diritto il biglietto, non possono servirsene per altri convogli, nè spetta loro ve-run rimborso.
Queste disposizioni, non sono estese ai viaggiatori con biglietto di andata-ritorno, circolare, di abbonamento, o con altri speciali, pei quali valgono soltanto le norme e le condizioni stabilite per tali biglietti.
Rimborso eventuaie dei prezzo dei biglietti.
— Il viaggiatore ha diritto al solo rimborso del prezzo totale del biglietto:
a) quando la partenza del convoglio sia ritardata di un'ora;
&) quando il viaggiatore non possa partire in seguito ad ordine dell'autorità politica o giudiziaria;
c) quando non vi sia posto disponibile nel convoglio.
Il viaggiatore ha diritto al rimborso del prezzo dei biglietto proporzionatamente alla parte del viaggio non eseguita:
d) quando il convoglio non possa proseguire la corsa e il viaggiatore non intenda profittare dei mezzi che l'amministrazione fosse in grado di mettere a sua disposizione ;
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