Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
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pure di legno, larghi 10 centimetri, muniti di tante pillile di ferro lunghe 7 e distanti fra di loro 3 centimetri. Le putite di ferro sono formate con chiodi del n° 10, ai quali si è asportata la testa. L'istrice viene trai-
Rulletto istrice.
nato per mezzo di un timoncello di legno applicato fra i due cilindri e sopra il quale sta infissa una piccola cassetta destinata a ricevere, occorrendo, il peso per regolare il funzionamento dell'apparecchio. Il cav. Zamboni afferma che un ragazzo, spingendolo avanti a sè, lo fa funzionare a perfezione, operando contemporaneamente sopra due file di sementi, distanti fra di loro 40 centimetri. L'anno scorso l'ha adoperato sopra 25 ettari di terreno coltivato a bietole, e assicura che il risultato fu soddisfaeentissimo, tuttoché la germinazione delle sementi fosse alquanto avanzata e le piantine in parte fuori terra. I rulli essendo muniti di denti sottili, screpolano la crosta del terreno e la mettono in condizione di non poter fare una eccessiva resistenza o pressione sopra il germe della semente, 11 quale, trovando a sua disposizione una quantità di interstizi, può facilmente svilupparsi, e superare l'ostacolodella crosta. Può verificarsi qnalohe spostamento, ma è trascurabile.
Lo strumento ideato d.il signor Tonaui è un rullo a stecche a sezioni irregolari, con sopra una cassetta nel senso longitudinale fved. figura), nella quale si nlettono dei sassi per aumentare più o meno il peso del rullo stesso, a seconda dello spessore e conseguente durezza e resistenza opposta dalla crosta. L'anno scorso dopo la semina della canapa si era formata una crosta così grossa che non permetteva al seme, che cominciava a muoversi, di uscir fuori, e la canapa si incappucciava, e moriva. Il cav. Teuani ruppe la crosta col suo rullo ed ebbe una nascita splendida, mentre i suoi vicini che non pensarono a rompere la crosta del terreno, hanno dovuto cambiare coltura perchè la canapa perì nel seme. Il dott. Tenani ha riconosciuto che per ottenere un lavoro completo bisogna farlo in due sensi del campo, per lungo e per traverso.
Il primo di questi arnesi fu ideato specialmente per le bietole, ed il secondo per la canapa; ma possono ben servire anche per altri .casi.
Rullo a stecche.
Auguro agli agricoltori che la stagione corra sempre così favorevole da non dover ricorrere a siffatti arnesi. A buon conto, è prudenza tenerli pronti per ogni evenienza.
Per i cavalli che tirano calci.
Quanto sia pericoloso un cavallo che abbia il vizio di sferrare calci è superfluo direi Guai ad una inavvertenza I Si sono ideati parecchi sistemi per premunirsi contro siffatto pericolo. Uno che mi pare risponda bene, è quello rappresentato nella qni unita figura, che non ha bisogno, credo, di molte spiegazioni.
Si tratta, come si vede, di assicurare due cordicelle a una forte cintura del cavallo: le cordicelle sono tenute lente in modo da non impedire nè il passo nè il trotto, ma da non permettergli di scalciare.
calci.
Analisi pratica del terreno.
L'agricoltore deve sapere se il terreno Per riconoscere se è sufficientemente calsi* o no sufficientemente calcare, sia per sua care, se ne mette una certa quantità in un natura forte o leggiero, abbia o no uua buona bicchiere e vi si lasoiano cadere sopra alcune provvista di materia organica o humus. goccte di acido muriatico del commercio (aci-
slstema per i cavalli che sferrano
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Tonaui Guai Zamboni Tenani
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