Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
— 390 —
L'agricoltore previdente.
L'agricoltore previdente deve fare un po' come 1' uomo selvaggio : non sconfortarsi troppo quando scroscia la pioggia, pensando che il bel tempo tornerà; non rallegrarsi troppo quando il sole splende, pensando che una grandinata fa presto a imperversare.
— Tornerà il tempo cattivo — deve pensare 1' agricoltore, osservando i campi dorati dal sole, l'ampia mésso delle spighe mature e la bruna distesa dei vigneti pesanti di grappoli.
Il raccolto non sarà sicuro se non quando il grano sarà farina e l'uva sarà mosto : fino a quel momento una pioggia, una burrascaccia intempestiva, possono rovinare completamente in poche ore il frutto di mesi e mesi di lavoro, di fatiche e di spese.
Fortunatamente l'agricoltore ha il modo di assicurarsi contro i danni che le intemperie possono recare al suo raccolto.
Si sono costituite a tale scopo, in Italia e fuori, delle Società di assicurazioni contro i danni della grandine, alle quali ogni agricoltore previdente deve associarsi se vuol riposare senza timore sugli allori,... del grano e dell' uva.
Vogliamo fra queste Società menzionare con uno speciale riguardo la Reale Grandine, sorta in una delle regioni più ricche e feraci d'Italia, nonché una delle più frequentemente e gravemente colpite dalla grandine : l'Emilia.
Fondata in Bologna nel 1891 con lo scopo di offrire agli agricoltori ed ai possidenti l'assicurazione contro il terribile flagello, con condizioni di polizza liberali e con eque tariffe, la Società anonima, la Reale Grandine ebbe fin dagli inizii sotto la forma cooperativa la simpatia generale per la liberalità di trattamento, la correttezza nelle liquidazioni, la puntualità nel soddisfacimento degli impegni sociali.
Con un costante progresso, dovuto alla intelligente direzione di un consiglio amministrativo di rara competenza, la Reale Grandine giunse in breve ad affermarsi fra le più importanti So-
cietà di Assicurazione contro il torri-bile flagello.
Dopo la terribile grandinata del 23 giugno 1905 (grandinata che per la sua intensità ed estensione ha eclissato tutte le più gravi grandinate che si ricordino, comprese quella del 24 giugno 1886 e 1° settembre 1888 che fino allora avevano tenuto il triste primato), parecchie Società dovettero cederò il campo : la Reale Grandine, per le riserve accumulate in precedenza e tenute liquide in contanti per ogni evenienza, non solo non subì alcuno squilibrio, ma, per opera dei suoi stessi assicurati e del personale amministrativo, provvide sùbito alla formazione di nuove garanzie cospicue, sì che all'inizio del 1906 essa possedeva, oltre all'importante portafogli di affari, una ulteriore garanzia di circa mezzo milione interamente versato.
Attualmente la Reale Grandine trasformatasi in Anonima nel 1909 con 3 milioni completamente versati fra capitale e xiserve, può offrire ai propri associati garanzie per circa cinque milioni, avendo un portafogli di affari calcolato circa due milioni.
Con 150 agenzie produttive, essa ha stipulato nel solo anno 1910 7583 polizze, per un capitale assicurato di 42 milioni; i premi netti incassati ascendono a L. 1,800,000 e gl'indennizzi pagati a L. 1,650,000.
Indubbiamente i resultati conseguiti sono una garanzia importantissima per gli assicurati ed altre ottimo garanzie son costituite dal consiglio amministrativo, presieduto dall' onorevole Enrico Pini, presidente, dal cav. uff. Achille Bosisio, e dall'on. march. Giuseppe Tanari (vicepresidenti), dalla intelligente direzione del cav. uff. avv. Giovanni Zanotti, ed agli stretti rapporti che la Reale Grandine ha istituito con la Società Fondiaria, una delle più importanti assicuratrici italianeCrediamo perciò aver fatto cosa utile all'agricoltura italiana, raccomandando questa assicuratrice a tutti quelli dei nostri lettori — ed auguriamo loro che sien tutti — che posseggono dei terreni al sole.
| |
Italia Società Società Reale Grandine Italia Emilia Bologna Società Reale Grandine Reale Grandine Assicurazione Società Reale Grandine Reale Grandine Anonima Enrico Pini Bosisio Tanari Zanotti Reale Grandine Società Fondiaria Giuseppe Giovanni
|
