Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
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sabile un più largo concorso degli istituti di credito per agevolare le costruzioni edilizie. 11 24 febbraio 1907 aveva luogo a Vienna un convegno di studiosi di scienze sociali e di funzionari pubblici, con l'intervento del Ministro degli Interni, per la creazione di un Istituto Centrale di studio e propaganda por la questiono delle abitazioni (Zentralstelle fur Wolinungsreform). La circolare programma dichiarava di voler promuovere una politica delle abitazioni che comprendesse: decentramento della popolazione, riforma dei regolamenti edilizi, incremento delle aree destinate alla fabbricazione, riforme tributarie,^prescrizioni igienichea buon diritto può chiamarsi Politica delle abitazioni:
I. Provvedimenti edilizi. — Vennero stabilito nuovo norme igieniche circa l'ampiezza, la ventilazione, l'illuminazione dei locali da costruire, e circa il risanamento delle case nei quartieri operai. Si regolò la formazione dei piani edilizi e regolatori, specie nei glandi centri e la sistemazione delle condutture.
Alcune città regolarono in modo speciale la costruzione delle piccole case, per una o due famiglie, fissandone l'altezza e la disposizione dei locali, l'installazione dei sistemi di riscaldamento, ec.
riguardo alle abitazioni ed ai subaffitti, ispettorato delle abitazioni, organizzazione del credito immobiliare, miglioramento dei mezzi di trasporto, istituzione di uffici di indicazione delle abitazioni.
Si venne cosi formando un programma legislativo ed economico, che in parecchi comuni servì di base alla lotta elettorale amministrativa dei diversi partiti. Un riassunto di quanto venne fatto in Baviera, negli anni 1905-1906, potrà dare un'idea abbastanza esatta della importanza sociale degli argomenti che rientrano in quella cheII. Commissioni di vigilanza e d'ispezione. — Tali commissioni hanno il compito di studiare i piani edilizi, dar pareri sui progetti di costruzione, eseguire inchieste e rilevazioni sullo stato sanitario ed igienico dei singoli quartieri, ogni anno, oppure ogni due o tre anni. Particolarmente sono tenute ad osservare la ventilazione dei locali, l'addensamento degli inquilini, i servizi igienici, ec.
III. Costruzione di case economiche. — Allo scopo di favorire l'iniziativa degli industriali, dei comuni, degli istituti di credito e delle cooperative per la costruzione di case economiche per i propri operai ed impiegati, venne
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Le case X. 1 e 3 della Società Anonima Cooperativa Bustese per le case operaie in Busto Arsizio.
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