Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
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stanza notevole; mentre si osserva ohe 11 dirigibile è oostoso, è voluminoso, è molto vulnerabile, ha velocità limitata e non ha attitudine a resistere ad un vento appena un po' forte.
Ora non è nell' indole di questo volume, ohe fa la cronaca e la sintetizza, l'entrare nell'analisi di una questione di questo genere; pur tuttavia questo conflitto fra i due mezzi di aerolocomozione è talmente caratteristico del momento attuale ed è così strettamente connesso con io sviluppo della navigazione aerea avvenuto in questa annata, che assurge a valore di fatto storico e non può quindi essere taciuto.
sieme, la grande durata della marcia continuativa, l'alta quota raggiungibile, la lunga durata di navigazione possibile a questa quota e la rilevante quantità di carico utile per lo scopo finale che è ancora possibile recare con sè in un viaggio così definito.
Ora, la grande potenzialità di trasporto è oggi — e pare rimarrà anoora per lungo tempo, — proprietà caratteristica dei grandi dirigibili. A questo proposito è il caso di constatare che nulla si oppone, fuorché la spesa, alia costruzione ed all'impiego di dirigibili grandissimi, mentre non si hanno ancora esempi di aeroplani di alta potenzialità; èli caso di notare ancora come il costo di una Leonaedo da Vinci „. (Intei-.no della navicella).
Ed allora, per ragione di sincerità, è il caso di tener presente nel giudizio le ossei-vazioni ohe seguono.
Anzitutto non il solo obbiettivo militare darà vita all'aerolocomozione, ma anche quello scientifico e quello sportivo. Nel campo dell'impiego militare, non la sola rapida e breve ricognizione e la piccola offesa di carattere tattico faran muovere le aeronavi, ma anche le grandi ricognizioni strategiche, le sorprese alla prima apertura delle ostilità, le azioni offensive di grande efficienza contro i centri più importanti ai quali si appoggia il nemico.
Ed in tal caso, mentre perde valore l'elevatezza relativa della spesa, acquista speoiale vaiore la potenzialità di trasporto, cioè, in-
dirigibile cresce più lentamente della sua grandezza, e quindi ancor molto più lentamente della sua potenzialità; come, di pari passo con le dimensioni, sarà ben facile aumentare anche la velocita del dirigibile; come, in fine, se al dirigibile rimane il difetto della vuinerabilltà, rimangono pur anche il pregio di una navigabilità più facile e più sicura anche di notte, nelle nebbie, al disopra di terreno non prima conosciuto, ed il pregio di poter adoprare, fin d'ora ed in ogni caso, più largamente dell'aeroplano, la radiotelegrafia, con l'aiuto della quale il suo còmpito militare potrà essere moito più vasto e più completamente soddisfatto.
In sostanza, se elementi passionali non entreranno in campo, la oompetizione fi a
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