Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
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meglio raggiunge il suo vero scopo, eli'è di essere efficace.
Una prova di questa affermazione, la vediamo nel cartello di Aleardo
Il Manifesto di S. Tobaldi che riportò il III premio.
Terzi, premiato nel concorso Borsalino col secondo premio.
Artista nell'anima, il Terzi avrebbe fatto certamente un bellissimo quadro, se le esigenze del manifesto artistico non lo avessero costretto a collocare un cappello sul personaggio principale del quadro (che, per l'appunto, si trovò ad essere un orso).
Bello per concezione e per esecuzione, il manifesto del Terzi non esprimo una idea buona commercialmente. Ed è
qui,jo credo, il suo difetto principale: non essendo riuscito a contemperaro l'arte alla efficacia " reclamistica „, il manifesto non può dirsi un "manifesto riclame el'incertezza in cui il passante si trova guardando questo quadro che non è un quadro, fa sì che nessun sentimento estetico sia destato nell'animo dello spettatore.
Nondimeno il Terzi ha fatto un manifesto come non se ne vedono molti in Italia, e la Giurìa del concorso Borsalino lo ha creduto meritevole del secondo premio.
Tralascerò di parlare degli altri bozzetti premiati o lodati, per elogiare un' altra ottima idea della Ditta G. B. Borsa-lino fu Lazzaro e C. ; il concorso per un marchio di fabbrica artistico. E una cosi bella prova di coraggio e di buon gusto, mi sembra, ricercare l'arte anche nel simbolp più industriale dell'industria, e tentar di informare a sani criteri di estetica questo campo, dominio finora di leoni alati, di cervi cornuti e di pescatori col merluzzo sul dorso, che nessuna lode mi sembra eccessiva.
Il concorso, anche da questo lato, ha avuto buon esito : il marchio premiato col primo premio è un piccolo gioiello di eleganza e buon gusto: ed anche fra gli altri ve ne sono dei veramente buoni.
Assistiamo dunque, anche in Italia, al risorgere, o meglio al sorgere, della pubblicità artistica ? Lo spero. E spero che questa forma di pubblicità raggiungerà presto il suo rigoglio, quando gli industriali avranno compreso — come ha compreso questa geniale Ditta industriale piemontese — che il bello, anche nel campo dell' industria, è utile quanto l'utile.... e forse più.
M. C.
I Premio dei marchi; di F. Cusin.
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