Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di

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      ICartiera di Gello - Esterno.
      La lavorazione della carta.
      (Relazione della gita alla Cartiera di Gello di proprietà della Società Cartiere Toscane Cesare Volpini di Firenze).
      Fra le industrie clie hanno saputo vittoriosamente contrastare all' estero il primato che essa vantava, una fra le più difficili e fra le più utili è certamente quella della carta.
      Ormai l'Italia nostra in questa industria, non ha più nulla da invidiare all'estero. Giacché l'accuratezza dei vari prodotti, i miglioramenti continui, la efficace concorrenza portata, per quel che concerne il prezzo, ai prodotti che ci venivan d'oltr'Alpe, fecero sì che la produzione della carta sia enormemente cresciuta, ed abbia quasi del tutto eliminato la importazione estera.
      Chi non ha avuto l'occasione di leggere, o anche solamente di sfogliare, le belle riviste che settimanalmente o mensilmente si stampano in Italia? Esse per la maggior parte sono stampate in carta lucida americana; ma di " americano „ non ha che il nome, poiché è tutta produzione indigena. Hanno forse esse qualcosa da invidiare alle numerose pubblicazioni estere?
      Non parlo poi delle altre qualità di carta, dalla carta a mano a quella fotografica, che è certo la meraviglia delle meraviglie; giacché è essa che assorbe gli aspetti della cose, che nota a caratteri d'evidenza e d'immagine della realtà, e passata in pochi bagni sapienti, riproduce tutto per l'avvenire, per l'affetto, per l'amore, per la curiosità, per la bellezza, per la scienza.
      10 non avevo mai avuto l'occasione di visitare uno stabilimento per la produzione della carta e la visita alla cartiera di Gello è stata per me quasi una rivelazione.
      Ciò che più di tutto mi ha meravi-gliato^è la prevalenza del lavoro meccanico. Vi sono macchine per la lavatura degli stracci, macchine per la macerazione, per la lavorazione, per asciugare i fogli di carta, per pressarli, per rigarli, renderli lucidi. Per muovere tutto questo macchinario trovansi due turbine, ed in una sala speciale due motori a gas povero usciti dalle officine Franco Tosi di Legnano, che tanto hanno ben meritato per l'industria meccanica Italiana. Di questi motori, uno sviluppa la forza di cento cavalli e di ottanta l'altro. Se si considera come ogni volano di essi pesa 8000 kg, si comprende come questi motori sieno mastodontici.
      11 descrivere la lunga e complicata lavorazione della carta, non è certo cosa facile, ma cercherò di dare una piccola idea del come viene eseguita.
      La carta - come ben si sa - vien fatta con gli stracci. Si adoperano generalmente stracci bianchi o colorati, di canapa, di cotone e di lino, che vengono classificati a seconda della provenienza e della qualità. La tagliatura e tritatura di essi non si fa generalmente più a mano, ma a macchina, per ottenere u::a


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Almanacco Italiano 1911 (parte seconda)
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 710

   

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