Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
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rosa anche altrove, per esempio ad Alessandria.
Quivi, infatti, fondato nel 1876 da un coraggioso e intelligente industriale, il cav. Giovanni Bonicelli (alla cortesia del quale debbo la fortuna della interessante visita e le belle fotografie che illustrano queste pagine) sorge uno stabilimento importantissimo per la produzione delle caini salate: uno dei più importanti del genere non solo d'Italia ma anche d'Europa.
nissimo impianto per la lavorazione dei grassi, e un vastissimo reparto per il magazzino e lo spedizioni.
La produzione dello Stabilimento, in cui lavorano normalmente 40 operai, è fortissima: la macellazione dura senza interruzione tutto l'anno, con due macellazioni settimanali, di circa 40 capi per macellazione: sono così complessivamente circa 4000 suini che vengono macellati annualmente.
Un problema di non facile soluzioneSapra un'area di 3800 mq., di cui circa 2600 coperti, sorge un fabbricato modello, costruito secondo lo più moderne esigenze dell'industria, ed espressamente ordinato alla industria speciale cui deve servire.
V'è perciò un grande macello servito da abbondante presa d'acqua, una vasta ed arieggirta sala di lavorazione, macchinari d'ult m » creazione, impianto refrigerante, forza motrice a vapore e ad elettricità, grandi sale di essiccazione, magazzini sotterranei, un moder-
si presentava, al suo sorgere, allo Stabilimento piemontese: vincere la concorrenza italiana e straniera in Italia e all'estero. Con una intelligente e scrupolosa cura nella preparazione dei diversi tipi della produzione (merce di I-rima scelta, lavatura quotidiana e anche biquotidiana delle madie di marmo bianco e di tutte le macchine per la lavorazione, comprese le impastatrici meccaniche) lo stabilimento Bonicelli ha saputo in breve tempo accreditare la propria lavorazione sui mercati ita-
uxa sala di macellazione.
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