Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di

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      Una grande industria sacra a Lecce
      e lo scultore Luigi Guacci.
      stria è quasi sparita. Lo scultore Guacci, infatti, dopo compiuti i corsi nel R. Istituto di Belle Arti di Roma e dopo di aver pagato il suoLecce, la gentile cittadina pugliese, se è ricordata ed ammirata per la sua estetica, è resa ancor più famosa e conosciuta per la sua industria del- ' «fl •la cartapesta religiosa, della quale non vi è tempio dwl mondo cattolico che non abbia o richieda oramai un saggio, dalle chiese più umili dei villaggi alle nuove sontuose chiese dell' America.
      Lecce può dirsi quindi la Città dell' Arte sacra moderna. Fu definita bensì' il paradiso del rococò da imo scrittore francese moderno, ma è pure il paradiso della cristianità. Toma impossibile poter dare un'idea dell' attività produttiva di Lecce in questo ramo d'industria: si contano a migliaia le statue di Santi e Madonne, che partono dalla caratteristica e civile città per l'Europa e l'America! Come nacque questa industria? Si può indurre che sia nata dalla ricca decorazione di fiori, animali, trine, arabeschi, statue e putti che adornano le facciate e gli altari delle belle chiese della Città. Non vi sono altri documenti.
      Dieci anni fa tale industria, trasformata ora dalla operosità e dalla moderna iniziativa d'un vero artista geniale, dallo scultore Luigi Guacci, si esercitava in umili botteghe. Oggi la piccola vecchia indu-
      Luioi Guacci.
      Saffo e Faone.
      tributo all'arte con un bellissimo gruppo premiato, che si ammira nella insigne Galleria di San Luca, in Roma — Saffo e Faone — e con altri bei lavori lodati e premiati, credè sup dovere di elevare e nobilitare l'industria del suo paese natio, ad essa dedicandosi con entusiasmo vero e con saldi propositi, con quello stesso entusiasmo, con cui non trascurò mai di perseguire l'ideale nobilissimo della grande arte, nella quale si è affermato sempre più col grandioso monumento in marmo a Maria SS. Assunta in Trepuzzi, coi monumenti a Carducci eretti a Gallarate e a Lecce e con altri pregevolissimi lavori in marmo e in bronzo.
      Ora lo Stabilimento, fondato da lui da oltre un dodicennio, si è arricchito di una sede propria in locali grandiosi e tecnicamente organizzati, che egli ha fatto costruire appositamente per la industria, e nei quali perciò i più moderni impianti sono stati allogati ed i più razionali stati introdotti nella la-
      sistemi sono vorazione. «
      11 suo Stabilimento, che è il primo


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Almanacco Italiano 1911 (parte seconda)
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 710

   

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