Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
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e il solo esistente a Lecco, dover pur da secoli si trascinava ignorata dai più l'industria della cartapesta, occupa il primo posto in Italia e non si lascia vincere neppure dalla concorrenza del Carton pierre di Parigi. S'ingannerebbe chi, per il nome della città francese, volesse trovare nel carton pierre pregiLecce si crea. Ecco tutto. E le statue dello Stabilimento Guacci invero hanno sempre l'impronta viva e severa dell'opera d'arte, della scultura perfetta per gusto, per espressione, per ispirazione, per decorazione, per armonia di toni.
Alcuni lavori del Guacci, un Croci-
Giovanna d'Arco.
(Lavori in cartapesta).
Ritorno dal Calvario.
maggiori di quelli della cartapesta leccese. Il primo, infatti, non è altro se non il risultato d'un' operazione, che si compie in stampi meccanici, la cartapesta invece è l'opera della mano resa perfetta dalle regole della continua applicazione dell'arte che ravviva ed entusiasma e dalla fantasia personale. A Parigi la statua si getta in forme ; afisso e un gruppetto — la Sacra Famiglia — presentati a Sua Santità, entusiasmarono profondamente il Pontefice, che pure avendo delle prevenzioni contro l'industria dei cartons sacri, non potè non compiacersi col Guacci, esclamando: Ma a Lecce si fa l'arte sacra sul serio1 e benedisse l'Artista e i suoi valorosi per quanto modesti collaboratori.
[carta fayardD
Contro 1 dolorie 1 reumatismi.
Un secolo di saccesso.
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