Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
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zione popolare chiede al Principe la costituzione.
6. Lima. — Dimissioni del Gabinetto peruviano.
7. Parigi. — Arriva in forma privata il re Edoardo d'Inghilterra, che recasi la sera a sentire Chantecler e visita il giorno seguente il presidente Fallières.
7. Berlino. — È comunicato al Reiclistag l'accordo fra la Germania, l'Italia e la Svizzera per la nazionalizzazione del San Gottardo.
8. Parigi. — È arrestato uno dei liquidatori dei beni delle Congregazioni, Duez, imputato di storni e sperperi per più di 5 milioni.
9. Roma.—Duello alla sciabola fra il generale Prudente e il dep. Chiesa, che rimane leggermente ferito.
9. Vienna.— Alla Camera è presentato un progetto di prestito per 182 milioni di corone di cui 33 milioni per le spese di annessione della Bosnia ed Erzegovina.
9. Cristiania. — È approvata dallo Stor-thing l'indennità ai deputati, in ragione di 3000 corone per sessione.
9. Parigi. — Il re d'Inghilterra parte per Biarritz.
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Un colloquio del futuro presidente dell'Argentina, Saenz Pe a, con 1 on. Ferri, alla Legazione di Roma.
10. Roma — Duello fra il dep. Chiesa e il gen. Fecia di Cossato, che, dopo 24 assalti rimane leggermente ferito.
11. Vienna. — Comincia la discussione sul disegno di legge per l'istituzione della facoltà giuridica italiana in Vienaa.
12. Rama. — Discussione alla Camera del provvedimenti per la Somalia italiana e per P Eritrea.
12. Calcutta. — Arriva il Dalai Lama del Tibet.
14. Londra.— Comincia alla Camera del Lords la discussione sulla riforma della Camera Alta,
14. Kartum. — Arriva il presidente Roosevelt, reduce dalle sue lunghe cacce nell'interno dell'Africa.
15. Roma. — Comincia alla Camera la discussione del progetto Bettòlo per le convenzioni marittime.
16. Berlino. — È approvata alla Camera la nuova le.-ge elettorale.
17. Parigi. — A proposito della repressione di atti di malversazione commessi da alcuni liquidatoli delle congregazioni, il ministero Briand povoca ed ottiene dalla Camera un voto di fiducia.
18. Vienna. — Dopo due anni di sospensione si riapre la Dieta Croata.
18. Pietroburgo. — I negoziati austro-russi hanno per resultato il riconoscimento dello statu quo nei Balcani.
19. Berlino. — Il cancelliere Bethmann-Hollweg parte per l'Italia.
19. Pietroburgo. — Il presidente della Duma Komiakoff invia allo Zar le sue dimissioni in seguito ai violenti tumulti di una sedut.a
20. Belgrado.— Il re di Serbia Pietro I parte per Pietroburgo.
20. Sofia. — Lo Zar Ferdinando e la Zarina di Bulgaria partono per Costantinopoli.
21. Roma. — Arrivo del Cancelliere germanico Bethmann-Hollwerg, in onore del quale è dato un pranzo d'onore dal presidente del Consiglio e dal ministro deglf Esteri.
GII Olii d'Olivi P. Sasso e Figli di 0n«glla sono gli unici perfetti.
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