Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di

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      ~ ) Il Re e la Missione Cinese alle esercitazioni di tattica militare in Roma (ved. 9 luglio).
      1. Lisbona. — Riapertura delle Cortes portoghesi.
      2. Roma.— Torna da Berlino il ministro degli Esteri marchese di (San Giuliano.
      3. Roma. — Arriva il re Giorgio 1 di Grecia, che si trattiene fino al giorno 9, ed ha colloqui col Re (5) col marchese di San Giuliano (6) e coli' ex cancelliere germanico Bulow.
      4. Roma. — La camera approva con 176 voti contro 76 il bilancio dell'interno.
      4. Pietroburgo. — Violenta discussione alla Duma sulla questione finlandese.
      4. Buenos Aires. — Ferdinando Martini riceve a bordo dell'incrociatore Pisa il presidente della Repubblica, Figueroa Alcorta.
      6. La Canea. — I consoli delle quattro potenze protettrici presentano alla commissione esecutiva cretese due note, riguardanti l'ammissione dei funzionari e deputati mussulmani senza previo giuramento al re di Grecia.
      7. Berlino. — Il parlamento prussiano vota l'aumento della lista civile del re di Prussia.
      7. Ottawa. — Il console d'Italia firma l'accordo doganale col Canadà: esso entrerà in vigore il 10.
      8. Londra. — Riapertura del parlamento inglese.
      9. Roma. — La Camera vota un disegno di legge per l'epurazione del ministero della istruzione.
      9. Berlino.—Al Landtag il cancelliere Beth-mann-Hollweg, interpellato, riconosce nella enciclica papale dei giudizi urtanti i protestanti tedeschi e fa domandare in proposito una spiegazione al Vaticano.
      10. Roma. — La Camera approva il progetto di legge per la ferma biennale.
      10. Pietroburgo. — La Duma vota il progetto di legge relativo alla Finlandia : con esso le scuole, riunioni, associazioni, stampa, ec., in Finlandia, sono assoggettate al dominio delle leggi imperiali.
      10. Madrid. — Un decreto reale modificando il decreto Canovas relativo ai pegni esteriori dei culti dissidenti, provoca una protesta del nunzio pontificio.
      12. Belgrado. — II ministero serbo si dimette.
      13. Roma. — Il Senato approva le Convenzioni marittime, con 63 voti contro 33.
      13. Atene. — Il piroscafo rumeno Imperatore Traiano, con a bordo 1 principini di Rumenia reduci dall'Egitto, è assalito dalla folla.
      13. Madrid. — Al Senato spagnuolo il presidente del consiglio Canalejas espone il suo programma politico.
      14. Roma. — Una nota del Vaticano in risposta alla nota prussiana relativa all'enciclica, dichiara che non è stato nelle intenzioni di S. S. urtare i protestanti tedeschi.
      14. Costantinopoli. — La Porta protesta presso il governo greco per il maltrattamento dei turchi in una recente aggressione di un piroscafo rumeno al Pireo. Lo stesso giorno alla Camera i deputati serbi e bulgari protestano contro il governo per la eccessiva severità degli ufficiali turchi iu Macedonia ed Albania.
      15. Ferrara. — Il Re visita la città e l'Esposizione.
      15. Pietroburgo. — Le polizia scuopre ed arresta i capi di una congiura rivoluzionaria, organizzata nell'esercito.
      15. Madrid. — Col discorso della Corona sono inaugurate le Cortes spagnuole. Re Al-
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Almanacco Italiano 1911 (parte seconda)
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 710

   

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