Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di

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      uomo di esperienza, dimenticando un poco d'ossero farmacista, mi darete ragiono. Scindiamo anzitutto i capi principali : preparazione, prezzo, nazionalità.
      Voi dite : io mi sento forte di prepararvi una specialità qualunque: ne convengo, come capacità; ma, in pratica, la cosa muta aspetto. Avete citato Robin. Benissisimo !
      Io vengo da voi, e vi chiedo tanti grammi di peptonato di ferro in soluzione. Voi prendete la quantità richiesta di sale, la sciogliete nell'acqua, la mettete in boccetta e me la consegnate. È colpa vostra se quelle lamelle che avevate da tanto tempo nel barattolino erano alterate? È colpa vostra se la fabbrica a cui vi siete diretto, scelta per ragioni di economia, vi ha dato un prodotto non di primissima qualità? No certo; ma intanto, io prendo le mie gocce di soluzione, le metto in un sorso di vino, e anche quando la qualità del vostro medicinale sia ottima, assisto alla formazione di un precipitato in fondo al bicchiere....
      — E proprio nel vino lo dovete prendere? si sa: avete tannato di ferro, che precipita; prendetelo nell'acqua, e non succederà niente!
      — No, caro don Fulgenzio, succederà lo stesso ; invece che nel bicchiere, succederà nello stomaco, perchè non potete davvero proibire il vino a chi fa cura di ferro ! Invece, col Peptonato di Ferro Robin, tutto questo non succede: nel vino, nel latte, nel brodo, non intorbida mai nulla, cosicché potete avere la certezza che anche nello stomaco non accadrà nessun perturbamento, ed il prodotto verrà integralmente assorbito dall' intestino. Dove sta la differenza fra i due prodotti che parrebbero uguali? Nella preparazione!
      Robin, che dà il suo nome al prodotto, tiene a farsi onore e comincia coli'assicurarsi che il peptone venga da carne di bue di prima qualità, magra, senza tendini, senza filamenti. Potreste voi fare altrettanto ?... comprare un bue, prendere la parte migliore e dare il resto al macellaio?...
      Poi, con apparecchi speciali, si ottiene la digestione artificiale della carne, la purificazione del peptone che ne risulta, ed infine la sua combinazione col ferro. Così per lo Iodone (Peptonato di Jodo), così pel Bromone (Peptonato di Bromo), con questo particolare, che voi che siete dell'arte potete apprezzare, che le combinazioni col Bromo e con lo Jodo Offrono difficoltà tecnichenon lievi, ed inconvenienti sorii, per i vapori irritanti che si sviluppano.
      Tutto questo non si può fare in farmacia o nel retrobottega,"con l'aiuto del fattorino incaricato della pulizia.
      Quindi vedete che la differenza c'è, e non sta solo nella finale del nome; ed anche questa è una necessità.
      Venuto fuori il Peptonato di Ferro Robin, il Glicerofosfato Robin, ecco che sono spuntate le imitazioni : alcuni si sono limitati a copiare il più che fosse possibile scatole, etichette, ec.; altri, oltre ad imitare imballaggi ed etichette, hanno scritto addirittura formolo Robin, uso Robin. Quindi la necessità di abbandonare il nome chimico, per uno sintetico, brevettato, che distingua, anche da solo, il prodotto. Cosi il Robin ha creato, oltre a quelli citati: Pepto-Kola e Glykolaìne, per i prodotti a base di Kola e glicerofosfati ; Nucléatol (Nu-cleofosfato di soda), e Kucléarsitol (Nu-cleofosfato di soda con Motilarsinato disodico), per quelli a base di Nucleo-fosfato di soda; Lécithosine per quelli a base di Lecitina; Vanadine, per quello a base di Tetrossido di Vanadio ; Ovuli Derma, per gli ovuli medicamentosi che rappresentano una vera novità pratica.
      — Veramente, non si può negare che i prodotti Robin siano ottimi, ma....
      — Ho capito: il prezzo.... Ci venivo proprio ora. Innanzi tutto, con buona pace vostra e dei vostri colleghi, caro don Fulgenzio, non sarebbe proprio la vostra la voce più opportuna in argomento! Fate un po' d'esame di coscienza, sommate il costo vero di ogni elemento di una ricetta, calcolateci il valore dell' opera vostra di preparazione, e poi ditemi se il prezzo da voi assegnato al medicinale completo non vi lascia un largo margine di benefizio. Volete dunque che un fabbricante in grande, il quale ha spese d'impianto e d'esercizio colossali, appunto per essere in condizioni di rispondere della sua produzione, e che deve inoltre lasciare anche a voi il benefizio sul suo prodotto, rinunzi a quello che è il canone fondamentale di ogni commercio, il guadagno? E poi, fate il paragono fra qualcuno dei prodotti elio vi ho nominato e qualche imitazione che ben conoscete voi ed i vostri colleghi, e ditemi sinceramente che ne pensato!
      — Sì, non sono la stossa cosa !
      — Altro che la stossa cosa! ci corro parecchio! Basterebbero, per provaro l'enorme differenza, i mozzi con cui si tenta di fare la concorrenza. Si imita


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Almanacco Italiano 1911 (parte seconda)
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 710

   

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