Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
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Cassa Tensioni potrà esercitare con grande eucoesso quelle assiourazioni popolari che sotto i tipi Prudenzial, Prudenzial Insuranco of. America, Victoria, Metropolitan, Fridrich Wilhelm prosperano nei paesi Germanici od anglo-sassoni avendo oltre 50 milioni di polizze con un capitale assicurato di oltre 20 miliardi di lire e che si propongono specialmente rivolgendosi a persone d'ambo i sessi e di qualunque età in specie salariati, di pagare una piccola somma agli eredi in caso di morte, tali assicurazioni ohe fiorirono allorquando a quella sulla vita intiera si istituì l'assicurazione mista, cioè il pagamento dei capitali assicurati ad un' epoca determinata o alla morte dei contraente se si produce prima di questa data, il che potrà fare la Cassa di Torino.
Per tali assicurazioni, la Cassa Mutua potrà attuare quei perfezionamenti amministrativi sui quali si appoggia il progresso delle assicurazioni popolari, e cioè il reclutamento degli associati, la percezione dei premi, l'attenuazione delle clausole di attesa o di decadenza, il livello minimo dei premi, la riduzione, al minimo delle spese d'amministrazione, la rapidità della liquidazione dei sinistri.
Una simile attività dovrebbe avere l'incondizionato appoggio e dell'Ente Stato al quale spetterebbe suscitare le private energie rivolte a scopi di previdenza e dalle ordinarie oompagnie assicuratrici, perchè l'Istituto metterebbe così in valore certi elementi ohe sino ad ora parevano privi di ogni importanza per gli assicuratori.
E si pensi:
La Cassa M. C. pensioni vilipesa e combattuta ha saputo, e si potrebbe dire, ha voluto In circa soli 17 anni penetrare in ogni centro di vita nazionale, ha saputo radunare circa 500,000 associati per 800,000 quote col-P accumulazione di lire mensili ha radunato 63 milioni, ha trovato in ogni località fervidi collaboratori, ha trasformato il senso del risparmiò nella coscienza dell'assicurazione, ha vinte battaglie infinite, non ha ceduto a nessuna pressione esteriore.
E si pensi ancora che la Cassa Pensioni ha in sè elementi preziosissimi di vita perchè è il solo grande Istituto italiano libero di previdenza popolare e può quindi donare un forte impulso alle assicurazioni popolari esercitando con sapienti combinazioni i rami di rendite vitalizie, di capitali differiti di assiourazioni miste.
E di ciò fanno lode le disposizioui del suo Statuto attuale che danno all' Ente il carattere mutuo e cooperativo, differiscono il potere supremo ad una Assemblea nominata dai soci stessi, non esigono formalità per l'iscrizione, frazionano i premi a quote minime, e con riscossione mensile, permettono l'aumento e la riduzione di quote, concedono un ampio periodo per ora, vietano ogni speculazione aleatoria, separano le speso d'amministrazione dal fondo per le pensioni, circondano da leggi che ne tutelano gli impieghi di capitale, riversano su tutti i soci i benefici della mutualità, concedono sospensione ai soci colpiti da malattia, chiamati sotto le armi o disoccupati o orfani o colpiti da infortunio sul lavoro.-.
E si pensi ancora quanto sia..o s.curi e bene impiegati nel limite delle leggi i risparmi degli associati. E ciò perchè gli ino issi mensili non possono venire impiegati chè in acquisto di rendita italiana o di titoli d'a tra specie garantiti dallo stato; di cartelle di credito fondiario, in prestiti per le case popolari; in acquisto beni di mobili urbani o di credito garantiti da prima ipoteca; in prestiti a società cooperative di produzione, lavoro e consumo; in obbligazioni od azioni interamente versate delle società per case popolari ed economiche: ed in prestiti agli impiegati dello Stato dietro cessione del quinto. Ogni impiego non può venire effettuato ohe nel limiti voluti dalle leggi del 1902, 1907, e 1909 che regolano l'Istituzione la quale in una parola è sottoposta non solo alla vigilanza ma anche alla tutela del Ministero di agricoltura industria e commercio.
Così da un sommario esame del bilancio della Cassa Pensioni al 30 settembre 1910 si vede che del 53 milioni della Cassa 8 milioni erano impiegati in acquisto di beni immobili, circa 22 milioni in obbligazioni di titolo redimibile 3% netto (conversione qnesta brillantissima che ha permesso all'Istituto di guadagnare oltre lire 600,000 e di procurarsi un maggior reddito annuo di lire 46,000 per-i titoli 3% vengono a dare realmente il rendimento del 3,61% oltre 12 milioni in titoli garantiti dallo Stato fra i quali oltre un milione in prestiti per la cessione del quinto; 4 milioni e mezzo in cartelle fondiarie, circa 4 milioni in prestiti a società per costruzione ed acquisto di case popolari (società cooperative fra il personale subalterno ministero pubblica istruzione subalterno ministero Regia marina, Società anonima case ed alloggi per impiegati di Roma, società cooperativa Roma, per case ed alloggi, società anonima cooperativa u Previdenza „ di Firenze, ec.) circa L. 200,000 per prestiti a società cooperative di produzione, lavoro è consumo.
Si pensi infine il rendimento attuali capitali della Cassa è il 7%, il che vuol dire che i risparmi umili versati alla Cassa Pensioni non solo hanno un ottimo rendimento ma sono adibiti pure in massima parte per ausilio a coloro che lavorano e scarsamente posseggono.
Se a tutto ciò si pensa e si ricerca a quale altro Istituto italiano potrebbe dare pari risultati, apparirà evidente che grave colpa incombe su coloro che hanno parlato di fallimento dell'Istituto, di coloro che hanno bisbigliata l'insinuazione che i risparmi degli associati alla Cassa Pensioni non fossero sicuri. E vero che la grande maggioranza degli associati della Cassa Pensioni continua regolarmente nei suoi versamenti di quote e cioè ha fatto giustizia sommaria delle accuse avventate.
Ma occorre altresì che l'opinione pubblica compresa ha tutto il vantaggio che può scaturire dall'Istituto lo coadiuvi nella sua ascensione perchè solo coli'ausilio morale essa potrà rivedere le sue basi e vincere definitivamente i snoi nemici.
Aumentare quindi i soci, le loro quote e nuovi elementi rafforzino i quadri delle Istituzioni.
Gli Olii d'Oliva P. Sasso e Figli di Oneglia sono gli unici perfetti,
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