Almanacco Italiano 1911 (parte seconda) di
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Voler stroncare violentemente o subdolo- In un risveglio delle coscienze pubbliche, mente 1111 programma di assicurazioni pupo- nella completa emancipazione da tutte le lari che avvicineranno il nostro paese ad un viete formule e dagli antichi pregiudizi la maggior progres-o, sarebbe miopa ed atto Cassa Pensioni troverà la sua via. improvvido.
Un' industria scientifica.
L' Istituto Geografico De Agostini.
Il nuovo Stabilimento De Agostini a Novaba.
Il rapido progrosso col quale l'Italia nuova si afferma in ogni campo d*lla moderna attività, si è manifestato anche in un'industria che, abbandonata fin qui all'empirismo degli stampatori, è ora decisamente entrata nel suo-pieno sviluppo, assumendo un vero carattere scientifico, a somiglianza di quanto avvenne ben prima che da noi in Germania, Austria e Svizzera. Intendiamo parlare dell'industria dell'esecuzione di Carte geografiche.
Quanti hanno frequentato le nostre scuole da qualche tempo ricorderanno fra le cattive produzioni nostrali, le edizioni speciali di Atlanti stranieri, che soli avevano incontrastato dominio fra noi. Ma anche oggi, purtroppo, fraqualche isolato tentativo ch'ebbe discreta fortuna, continua il dragare di carte nostrane informi e mal raffazzonate, che rivelano uell' editore l'unica preoccupazione del lucro. Stampatori e litografi si accingono alla compilazione di una Carta geografica così a cuor leggero, come se si trattasse di carte da giuoco o di stampiglie per bambini, senza idea alcuna della somma di coscienziosa esattezza scientifica e tecnica, che deve possedere una Carta per rispondere al suo scopo, che è quello di dare una precisa immagine del paese che si vuole rappresentare, insieme con la massima quantità di nozioni, compatibilmente con la scala della Carta medesima e con l'uso cui
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