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Un Figlio del Sole

Jack London
Bietti Milano, 1931, pagine 316

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   JACK LONDON
   è un diavolo, ma è franco. Io lo conosco. Vi dissi eh'è capace di buttar via migliaia di lire per uno scherzo, e di lottare per un paio di lire come uno spilorcio per una latta arrugginita; io ne so qualcosa. Non sapete che regalò la sua nave « Balakula » alla Missione del Queensland quando perdette la propria « Stella Vespertina » sulla costa di San Cristobal? Così, come se la «Balakula» costasse quaranta centesimi invece di trecentomila lire come costa davvero ! Ma, per contro diede un sacco di botte a Strothers, da metterlo a letto per quindici giorni, per una differenza di conto di due sterline e dieci scellini; e perchè inoltre Strothers aveva tentato di ottenere la sgorbia per sopramercato?
   — Dio mi acciechi subito! — esclamò Griffiths in un impeto di rabbia impotente.
   Il comandante continuò la narrazione.
   — Vi dico io che per metterlo nel sacco ci vuole una pellaccia come la sua; finora non ne conosco neppur una alle isole Solo-mons. Gente come voi e me, non sono in grado di fargliela. Tutto sommato, noi non la spuntiamo. Voi avete in disparte ben più di milleduecento; pagatelo e che la sia finita.
   — Io lo metto nel sacco, — mormoro Griffiths, rivolgendosi più a se stesso e all'in-