UN FIGLIO DEL SOLE
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la cabina si poteva sentire la « Willi-Waw » sbandare, oscillare al vento e raddrizzarsi. Davide Grief esitava ancora. Davanti, giungeva il cigolio intermittente delle scotte del-lr vela maestra, spinte sulle puleggie. La piccola nave virava e, attraverso le pareti della cabina, udivasi il gorgoglìo e il fruscia re dell'acqua.
— Decidetevi! — gridò Griffiths. — L'ancora è tolta.
La bocca del fucile, distante quattro piedi, era puntata direttamente su di lui, quando Grief risolse di agire. Il fucile tentennò mentre Griffiths teneva l'equilibrio agli incerti soffi delle prime ventate. Grief ne approfittò, fece l'atto di voler firmare la carta; e nel medesimo istante, con mossa felina, scattò in una fulminea, intricata azione. Nel chinare il capo e portare innanzi il proprio corpo, la sua mano sinistra apparve da sotto il tavolo e l'unico, rigido scatto del grilletto automatico fu così ben calcolato da scaricare la cartuccia nello stesso tempo che apparve la bocca dell'arma. Griffiths non esitò un istante. La bocca della sua arma s'inchinò verso il corpo curvato: fucile e revolver spararono ad un tempo.
Grief sentì nella pelle di una spalla il