Ufo FIGLIO DEL SOLE
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di gran lunga in effetti il fenomeno del flusso. Appena il flusso cominciò ad alzarsi, l'aumento del moto del mare fu subito sensibile. Luna e vento corrugavano il Pacifico del Sud all'altezza dell'atollo Hikihoho.
Il capitano Warfield tornò da una delle sue solite ispezioni all'ambiente delle macchine dicendo che il macchinista era svenuto.
— Non posso ammettere che quella macchina si fermi, — concluse scoraggiato.
— Bene! — disse Grief. — Portatelo in coperta, e io lo sostituirò.
Si accedeva alla sala delle macchine attraverso un angusto passaggio dalla cabina. Vi erano calore ed esalazioni di gas soffocali ti. Grief fece un rapido esame a macchina ed attrezzamento, poi spense la lampada ad olio. Preferì lavorare al buio, al solo bagliore di fiammiferi di durata. Col suo temperamento tranquillo si accorse presto che costava uno sforzo grande il servire quel mostro meccanico che faticava, ansava e soffiava al buio. Nudo fino alla cintola, cosparso di grasso e olio, ammaccato e spelato per gli scuotimenti del bastimento in continuo sobbalzo, colla testa annebbiata dalla miscela di aria e gas che doveva per forza respirare,