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Venti anni dopo (volume 3)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 231 — .
   Athos aiutato da Porthos che lo sollevò come una piuma, giunse sopra la cinta.
   .— Adesso saltate, Athos.
   Athos saltò e disparve dall'altro lato della mura.
   — Siete a terra? — domandò d'Artagnan.
   — SL
   — Senza sinistri?
   — Perfettamente sano e ealvo.
   — Porthos, badate ,al signor cardinale, mentre io salgo ; non ho bisogno di voi, monterò da solo. Osservate il cardinale, basta così...
   — Lo guardo, — disse Porthos. — Or dunque?...
   — Avete ragione, è più difficile di quanto credevo, aiutatemi colle spalle, ma non lasciate il cardinale.
   — Non lo abbandono.
   Porthos avvicinò le spalle a d'Artagnan, che in un momento, grazie a quell'appoggio fu a cavalcioni del coronamento della mura.
   Mazarino fingeva di ridere.
   — Ci siete? — domandò Porthos.
   — Sì, amico mio, ed ora...
   -— Adesso chi tocca?
   — Adesso passatemi il cardinale', e al minimo grido che manderà, soffocatelo.
   Mazarino volle gridare; ma- Porthos lo strinse colle sue due mani e lo sollevò fino a d'Artagnan che a sua volta lo prese pel colletto e lo fece sedere vicino a lui. Poi con tono minaccioso:
   — Signore, saltate abbasso sul momento vicino al signor de La Fere, altrimenti vi uccido, parola di gentiluomo!
   — Signore ! signore, — esclamò Mazarino, — voi mancate alla parola data.
   — Io ! vi ho promesso qualche cosa, monsignore?
   Mazarino mandò un gemito.
   — Voi siete libero in grazia mia, — diss'egli, — e la vostra libertà era il mio riscatto.
   — D'accordo, ma del riscatto di quell'immenso tesoro trafugato nella galleria per giungere al quale si discende spingendo una molla nascosta nel muro, la quale fa girare una cassa che girando dà accesso ad una scala, non è bene parlarne un poco di ciò, monsignore?
   — Gesù ! — disse Mazarino quasi soffocato, giungendo le mani, — Gesù mio Dio! Sono un uomo rovinato.
   Ma senza fermarsi ai suoi lamenti, d'Artagnan lo prese