Sull'approssimazione di due trasformazioni puntuali Franco Eugeni 1963, pagine 119
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accostando ^ « C por cui la è a J « 0 si ha
j * 1 quindi, T e ci approssimano fino al primo ordine*
Ulteriori 3eoplifÌcazionÌ seguono per le altre relazioni ohe si ricavano applicando il principio di ideatitàf per col ponto:
a*, • a , b,2 « 5 , c«3 « o ,
la T si pub scrivere»
*• « +(a, ,.*b)xy+(a, ,+c)xjs4a.,.,yz + [33
ì e 1 j ij
« y+%2 +(bl2^)xy+b13^(b23^)ya +[3] ;* » 24cz >c j2scy+(c J3+a)xz+(c23+b) yz +[33
Quindi le semplificazioni ai T, oono le sfa-introdotte alla fine del oap. III e ci si pud ricondurre a tutte la co ne lderaaionl ivi svolte circa le d^ re aloni oaratterlstiflh» -