Vestiti e tessuti si e no
Cominciamo pure dal corredino del neonato. Oggi (come sempre) scarpine a maglia, camiciole e magliette vengono realizzate in filati e tessuti naturali, ineccepibili. Il bambino in crescita costante non arriva mai a consumare gli indumenti della primissima età. Perciò dopo l'uso vanno riposti: saranno utilizzati da altri bambini (vostri o no). Gli abiti da cerimonia vanno riposti in sacchi antitarme: fanno parte di un costume e di un momento della vostra vita. Indumenti di cotone a fiori, a righe, in tinta, se il tessuto è bello, vanno tagliati scartando le parti logore e ricavando quadrati o strisce che (lavati e stirati) si ripongono per utilizzarli come materiale da patchwork (servono a fare paralumi, coperte imbottite, manopole da cucina ecc.). Anche la biancheria da letto e da bagno trova una propria utilizzazione. Lenzuola e asciugamani vanno ritagliati liberandoli delle parti logore, lavati, stirati e riposti per farne stracci da spolvero, teli per cuocere insaccati: se avete tempo e buona volontà, lenzuolini per culla, canovacci e grembiulini da cucina.
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