a cura di Federico Adamoli
Un albero dedicato a Umberto Adamoli
[21 gennaio 2017]
Nella celebrazione della Giornata della Memoria degli ultimi tre anni Teramo ha puntato i riflettori sulla figura del Podestà Umberto Adamoli, rievocando i fatti che lo videro coinvolto nel corso del 1943, quando soccorse un nutrito gruppo di ebrei che giunsero nella città teramana (Il podestà che salvò gli ebrei). Il merito della rievocazione è andato in particolare al gruppo di docenti del Liceo Classico "Melchiorre Delfico" capeggiati dal prof. Roberto Ricci, che è riuscito a far giungere a Teramo alcuni componenti della famiglia Cannarutto, la quale faceva parte di quel gruppo di israeliti giunti esuli nella provincia teramana in fuga dalla minaccia della deportazione tedesca, i quali scelsero di fermarsi nel territorio teramano, ritenuto sicuro dal pericolo della deportazione. Ma quando la minaccia divenne pericolo imminente ed i tedeschi si apprestavano a compiere un rastrellamento nei primi di dicembre del 1943, il Podestà Adamoli provvide ad avvisare, in forma anonima, gli ebrei sul pericolo che gravava su di loro, e vennero invitati a mettersi in salvo, allontanandosi dalla città.
Gli incontri e le celebrazioni di questi ultimi anni, oltre alla testimonianza di alcuni dei protagonisti di quegli eventi, si sono concentrati anche sullo studio dei documenti, delle testimonianze e dei fatti, in vista di un possibile riconoscimento per Umberto Adamoli dello status di Giusto tre le Nazioni, iniziativa appoggiata dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi.
Il riconoscimento ad oggi non è arrivato, ma è di questi giorni la notizia che l'amministrazione comunale di Limena, comune in provincia di Padova, si appresta nell'imminente celebrazione della Giornata della Memoria del prossimo 27 gennaio 2017 a piantare un albero a ricordo di un giusto che viene scelto ogni anno dalle testimonianze raccolte; per quest'anno la preferenza è andata proprio su Umberto Adamoli.
L'attenzione sulla figura del podestà teramano è stata rivolta dalla Scuola Media Beato Arnaldo da Limena ed in particolare dalla prof.ssa Patrizia Citeroni che ha realizzato in collaborazione con colleghi e alunni un lavoro per la celebrazione, alla quale parteciperanno gli stessi alunni della scuola e Maria Di Bartolomeo, la figlia di Caterina Di Bartolomeo la cui famiglia all'epoca dei fatti ospitò fraternamente la famiglia Cannarutto, con la quale ha sempre conservato uno stretto rapporto affettivo.
La cerimonia, che prevede la piantumazione dell'albero alla memoria di Umberto Adamoli e l'apposizione di una targa-ricordo nei pressi dell'albero, si terrà nella mattinata di venerdì 27 gennaio presso il piccolo "Yad Washem" di Limena, in provincia di Padova.
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