(Roberto Almonti) Questo è un punto di vista molto, molto vicino a Carlo Eugeni, e ci ha dato qualche spunto. Ci sono stati molti altri atleti che hanno avuto questo contatto, questo arricchimento professionale ricevuto da Carlo Eugeni, ed uno di questi penso che sia Corrado Pellanera, che io voglio coinvolgere in questa discussione. Corrado Pellanera è, come dire, il figlio che a livello nazionale ed internazionale è venuto meglio tra i figli di Teramo, per quanto riguarda lo sport. Giocatore della nazionale azzurra per otto anni, 11 anni nella Virtus, poi 4 alla Fortitudo, 2 Olimpiadi giocate con la maglia azzurra. Cosa c'è da aggiungere ancora? E' stato un grande rimbalzista del campionato italiano di serie A. E' stato anche consulente del settore giovanile del Teramo basket, quindi è riuscito a trasmettere molta della sua esperienza ai nostri giovani. Che cos'è stato Eugeni per lei?
(Corrado Pellanera) Buonasera a tutti ed un ringraziamento per l’invito alla Manifestazione. Cosa è stato per me Eugeni… E’ stato il “professore” per tutti noi ragazzi, anche se non è stato il mio diretto insegnante. Quando ci trovavamo al campo sportivo e vedevamo arrivare la squadra guidata dal Prof. Eugeni, dicevamo: “Ragazzi, qui adesso bisogna fare i conti seriamente con lui, altrimenti è dura…”. Era un uomo che trasmetteva rispetto, un rispetto che lui, per primo, aveva per gli altri. Non l’ho mai sentito inveire contro qualche ragazzo; e questo è importante, molto importante.
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