Della vita e delle opere di Pompeo Gherardi
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La Madonna del Pesce — la Galafea. ina lettera di Raffaello.
Terminata la pittura' della seconda Camera Vaticana Raffaello dipinse alcune tavole preziosissime, fra le quali è notevole quella per la chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli, che trasportata più tardi nel Museo Madrileno vi prese nome di : Madonna del Pesce. — La vergine v' è assisa in trono col suo fanciulletto. Il giovane Tobia condotto da un Angelo, sta in atto d'implorare la guarigione del suo ceco padre: Gesù gli volge gli occhi, mentre posa la sua manina sopra un libro tenutogli vicino ed aperto da S. Girolamo.
È noto con quanto amore Raffaello dipingesse quest'opera che il mondo ammira al palazzo dell'Escuriale. Per e-scguirlo acconcia nel suo studio tre vivi modelli nelle movenze che gli parevano più accomodate al soggetto, e qnindi li ritrae esattamente in piccolo, e li lumeggia di biacca con le regole più raccertate del chiaroscuro. Poi, affinchè ogni figura prendesse nell'insieme l'impronta schietta del vero, graticola il disegnino, la trasporta in grande, annobilendo con 1' animo nobilissimo (pianto poteva esserci di volgare e di troppo terreno, ommettendo con accorto intelletto gli accidenti, onde la forma anziché casualmente vera, si mostri scientificamente verosimile. Con questo processo che apparisce dall'originale disegno conservato a Firenze nella Galleria degli Uffici, attestava Raffaello il modo di condurre la verità ad essere rappresenlatrice dell'idea, la quale spesso agli artisti è fatta mancipio della servile e minuta imitazione.
La Vergine del Pesce clic segna il passaggio dalla seconda alla terza maniera, è senza dubbio da annoverarsi fra i capolavori del Sanzio ; perchè in quella tavola seppe unire mirabilmente lo stile grandioso e sentito della sua
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