Della vita e delle opere di Pompeo Gherardi

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      to sia ingannevole e crudo il regno d'amore, e quanto agli uomini importi il cautelarsi dai terribili assalti. Vi si scorge Venere che comanda al figlio di far vendetta di Psiche.
      — Questa che presenta a Venere meravigliata il vasello che le aveva ordinato d'involare a ProserpinaAmore che mostra alle tre Grazie ( quella che volge le spalle fu dipinta dalla mano del Sanzio ) la bellezza della sua Psiche — Lo sdegno di Citerea irritata contro Giunone e Cerere perchè proteggono la sua nimica — Venere che portata dalle sue colombelle va in ciclo per querelarsi col padre GiovePsiche che reca a Venere l'ampolla ripiena dell'acqua stigia
      — Il re dell'Olimpo clic mostra proteggere amore contro lo sdegno di VenereMercurio messaggero del primo Nume clic attraversa 1' Olimpo onde raccogliere a consiglio gli Dei
      — finalmente Psiche trasportata da Mercurio in ciclo ove dev'essere dichiarato legittimo ed immortale sposo d'Amore.
      Queste stupende figure che immaginate nell'aria o posate sovra le nuvole si staccano da un fondo oscuro, furono ritocche da Carlo Maratta, al quale se non puossi dar lode di grande restauratore, devesi gratitudine per avere salvato dalla rovina quegli affreschi già esposti alle intemperie del cielo, sotto un portico aperto.
      Due grandi composizioni, dividendosi l'ampiezza della volta, coronano l'opera meravigliosa. La prima è il concilio dei numi, in cui vedesi Amore che si difende dalle accuse mossegli contro da Venere. Stanno vicine a Giove, Giunone, Pallade e Diana; più lontani Marte, Apollo, Bacco, Ercole, Giano e Vertunno, due numi marini insieme a Mercurio che presenta a Psiche una coppa piena d'ambrosia clic doveva darle l'immortalità — La seconda composizione raffigura le nozze di Amore con Psiche. Gli Dei sono tutti stesi per banchettare intorno a una magnifica tavola. Gli sposi stanno vicini, e le tre Grazie versano profumi sulla testa d'amore, mentre Ganimede presenta il nettare a Giove, e Bacco riempie altre coppe clic portano attorno diversi Cupidi Le ore spandono fiori sui convitati, e a sinistra il biondissimo Apollo al fianco delle Muse accolli-


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Della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Pompeo Gherardi
Tipi Savino Rocchetti
1874 pagine 160

   

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