Della vita e delle opere di Pompeo Gherardi
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Tuttavia bisogna riconoscere che il genio di concezione, per quanto straordinario esser possa, nulla di perfetto saprebbe produrre, ove fin da principio non avesse potuto attingere a pure sorgenti.
Tutte le cognizioni e tutte le idee umane hanno bisogno di una forma. La perfezione della forma nelle arti plastiche può ridursi a due qualità: grandezza e bellezza di linee. Quanti artisti d'ingegno nulla fecero di eccellente, solo per non avere avuto a scopo dei loro studi codesta indi-spensibilc grandezza !
Al contrario Raffaello, iniziato fin dall' infanzia alla semplicità, al grande, al bello, più non poteva, giunto alla maturità degli anni c alla libertà dell'azione, che pensare, concepire, comprendere ed eseguire grandemente, semplicemente, col sentimento della bellezza suprema.
Questo primitivo indirizzo, e questi sani studi, spiegano eziandio perchè si trovi tale singolarità di gusto in quelle fra le sue composizioni dove l'ispirazione non è punto immediata; ed anche in quelle il cui soggetto sembrebbe gli fosse stato contrario.
Ora se noi cerchiamo gli clementi che formano il Genio di Raffaello per la composizione, non ne troviamo che uno : la simmetria,, dalla quale emanano la chiarezza e Y unità.
Pienamente chiaro a principio, questo sistema simmetrico è assai inviluppato nella seconda maniera del Sanzio come può vedersi, ad esempio, nella Disputa del Sacramento ; ma nella matura età del maestro, diviene libero e pittoresco ; non è più, in certo modo, che un fluido spirituale clic ne percorre le opere, e invisibile per maniera che fa d' uopo ricercarlo per iscoprirne le tracce.
Sciolto allora da ogni formola sistematica, il pensiero di Raffaello, sebbene lanciato verso la vita, il movimento e I' azione, fu nondimeno mai sempre misteriosamente guidato da questo spirilo di simmetria; parola che può offendere, ma che forma la base delle arti plastiche; perchè la simmelri-a è per gli occhi la più placida e la più benefica forma. Freddamente trattata, potrebbe essere nociva alla pittura; ma
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