Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
» VII mL'ultima opera di cui su tale rispetto, si avesse notizia * offre per soggetto Bramante, il quale introduce Raffaello nella corte di Giulio II, e lo presenta a questo Pontefice *. Già prima 1' atto del suo morire, aveva occupato in diversi modi due valenti pennelli, in due composizioni di stile differente: Funa » coli'imitazione fedele del luogo, degli accessorj, delle costumanze del paese; l'altra 3 con quella libertà che la poesia e la pittura concedono nei soggetti, la cui immagine vuoisi proporzionare alla grandezza delle idee, e delle affezioni che ci richiamano^**. Cosi in ogni età si perpetuarono
« Del signor Oderacre.
* Onde accendere sempre più, e in un modo ben lusinghiero l'amore dell'arte ne' giovani, abbiam veduto darsi anni sono questo soggetto stesso pei concorsi ai premj dell' I. R. Accademia di Belle Arti in Milano.
'Del signor Monsiau.
3 Del signor Bergeret.— Su questo quadro istesso Tenne eseguita una bellissima stampa all'acqua forte da Pauquet padre, e terminata al bulino da Sixdeniers; pubblicata nel 1822.
** Il Comerio, valente pittor milanese, espose non ha guarì in Brera un amplissimo quadro, di somma espressione, rappresentante anch' esso l'Urbinate mori-
LjOOQle
| |
Bramante Raffaello Giulio II Pontefice Funa Oderacre Accademia Belle Arti Milano Del Monsiau Bergeret Tenne Pauquet Sixdeniers Il Comerio Brera Urbinate OOQle
|