Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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coli quadri che furono fatti nello stesso tempo, e per Io stesso Duca, facendolo osservare in fatto sopra due di essi, che fanno parte attualmente della collezione del museo reale di Parigi.
T.uoiorBÌ° * ' L' uno è Giorgio a cavallo, «oggetto che Raf-j„tagliato da replicò nella stessa piccola dimensione : egli è
Larmtstin. armato alla maniera'dei cavalieri di quei secolo, e in atto di combattere il dragone. Questo lavoro non appartiene già più all' infanzia di Raffaello j la composizione ne è felicissima e piena d' azione, il cavallo. ha vita e moto, il cavaliero ha di già rotta la sua lancia sopra il mostro, e vedesi con una seconda ripresa di corso del suo cavallo nell' atto di abbatterlo con un colpo a rovescio della sua spada. Il colorito del quadro è brillante, e il pennello vi dimostra tutta la purezza propria dello stile del tempo.
Lomazzo, appo il quale trovasi1 la notizia e di questa opera e della sua data, dice che esisteva a'suoi tempi a Fontainebleau ; ed indica dove trovavasi 1' altro S. Giorgio citato di sopra , e del qualé non resta a noi alcuna conoscenza*.
tre storieUe dipinte sotto alia tavola operata per le Suore di S. Antonio di Padova, di cui parlerassi più avantii Trattato della Pittura, ecc. Milano, i5f 4, libro i, cap. 8, p»g. 48.
* Sarebbe forse quello di cui C. P. Landon ne' suoi Annate* du Musée, etc. ci ha dato una breve descrizic le, e il contorno, dicendolo dipinto nella prima sua miniera pe Enrico Vili, re d'Inghilterra , e che sul pettorale del cavallo 1 tggesi il nome del pittore ?
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