Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy

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      Cristo in gloria, un Dio Padre circondato da alcuni Angeli, e sei Santi, assisi tre per banda, i quali sono 5. Benedetto, S. Romualdo, S. Lorenzo, S. Girolamo, 5. Mauro e S. Placido ; Raffaello istesso vi scrisse a lettere grandi il suo nome e la data del i5o5: ma tuttavia non terminò egli tutta l'opera, l'alto solo fu opera di lui } Pietro Perugino fini la parte inferiore nel i5i i, siccome ne fa fede l'iscrizione che vi si legge. Noi troviamo nell'Antologia romana 1 il giudizio di un dileN Unte sopra questa curiosa pittura, secondo il quale re-desi che Pietro Perugino , giunto allora all' età di ses-sant' anni, avea fatti li maggiori sforzi per non essere inferiore ad un giovane di soli ventidue anni, ma che tali sforzi non erano riusciti che a dare alla sua propria maniera qualche cosa di più freddo e di più affettato4.
      La terza opera citata dai Vasari e descritta da lui
      » AntoL rom., tom. 3.°, pag. a3o.
      * Crediamo bene di riportare qui le due iscrizioni che trovatisi sotto ai suddetti affreschi di Raffaello e di Pietra, onde mettere in avvertenza il lettore dello sbaglio che pavé abbia commesM il ComoOi, e ripetuto il Quatremere, parlando della data, in cui Pietro dipinse la parte inferiore di esso affresco. La facciata eseguita dal Sanzio, porta l'iscrizione e= Raphael bb Uaiwo bomboOcTAVTAWO StBPBAHO VOLATBUIABO p1toab SABOTAJC TaiKITATB*
      Aioilos astabtbs Sabctosqub pwxit a. b. mbv = La parte operata da Pietro offre m una banda, quest'altra = Pbtbvs bi Cìstbo Plbbis Pbbusiwus tbmpobb dokiri Silvbstbi Stbpbabi
      VOLATSBBABI A BfeXTBIS bt SIBISTBIS BIVAB CBISTIPBKAB SAKCTOSsìbctasqob purxrr a. d. MBZxi. a= Vedi Orsini, Viia di Pietro, pag. ai3- Vedremo parlando della tkspkk« del Sacramento, come Raffaello tolse l'idea di questa pittura dalla scuola fiorentina, e la ripetè poi più in grande in qudla famosa opera del Vaticano.
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Istoria della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino di Quatremere De Quincy Sonzogno Milano 1829 pagine 847

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