Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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gelo, che tiene la spada fiammeggiante, sono più assai cbe semplici ricordanze dello stesso soggetto trattato da Masaccio.
Ma quegli fra li suoi contemporanei, cui dovette principalmente m Firenze il cangiamento, che soprattutto pel colorito e pel maneggio del pennello distinse la sua seconda maniera, fa Fra Bartolomeo di S. Marco, conosciuto come pittore sotto il nome di Baccio della Porta, prima che vestisse l'abito religioso *. Facendosi monaco aveva abbandonato la sua arte e 'l suo nome : ma tuttavia le istanze de1 suoi amici, e i comandi dei suoi superiori gli avevano fatto riprendere il pennello, verso il tempo del secondo viaggio di Raffaello a Fi-renze.
Egli è certo che nessun pittore a quelP epoca gli era da paragonare per una certa maniera di dipingere, nella quale un buono stile di disegno si riuniva ad un colorito e ricco ed armonioso nello stesso tempo, e ciò appunto convenga alla maniera dell' Urbinate. Quindi uno stesso gusto li riunì ben presto, e stabilissi subitamente tra di loro una reciproca amicizia, la quale convertissi ben tosto in un cambio di vicendevoli valentie. Raffaello imparò da Fra Bartolomeo a dare maggiore forza alle sue tinte, e maggiore grandiosità al maneggio del suo pennello ; Fra Bartolomeo dovette. alle lezioni di Raffaello la pratica della prospettiva, che avea fino allora trascurato di studiare, e che insegnavasi, a quel che appare , molto per tempo nella scuola del Perugino, se giudicasi dal quadro dello Sposalizio descritto dapprima.
Non hassi alcuna prova1, siccome si è già detto, chei Vasari, Vita di Fra Bartolomeo.
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