Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy

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      gior parte delle sale, dette volgarmente del Valicano, erano di già o dipinte, o per esserlo , poiché si trova-
      « 11 cardinale Salviati concorse alla gloria sua ed a quella del Domenichino e del Lanfranco co'freschi di Andrea della Valle. » « E Urbano Vili col dipinto della gran sala Barberiniana ottenne il capo lavoro del Cortona. »
      « Ora il dipingere a fresco costituisce il vero dipintore compiuto in ogni sua parte. »
      « È il fresco tal maniera di dipingere che non ammette indugio, perchè debbe eseguirsi alla prima : e perciò costretto il giovine a questa pratica, deve per necessità addottrinarsi innanzi di tutte le parti dell'arte sua, per operar poi sicuro in una maniera che non ammette pentimenti. »
      « Quindi è importante che il bravo frescante sappia maestrevolmente la dottrina del disegno : l'economia del componimento : la cognizione del chiaroscuro e delle ombre ; insomma conosca il roaraviglioso effetto, e senta la passione , che vuole esprimere. Questa valentia gli è necessaria per essere poi sui muri pronto esecutore de'suoi concetti, meditati prima, disposti, studiati nella mente e ne' cartoni, come fe' Raffaello, Giulio e tutti di quella scuola. »
      « In questa guisa facendosi padrone il pittore dell'arte sua, e del suo soggetto, non gli rimane poi, che scriverlo sull' intonaco con facilità e prontezza ammirabile. Quindi ne viene che quale si esercita molto in questa pratica viene poi anche valentissimo nelle pitture a olio. Imperocché abituato a conoscere nel suo piccolo 1' arte sua e a bene studiare li suoi argomenti con quella medesima bella disposizione con che dipinge a fresco, opera ancora in sulla tela, e mettesi a portata di lasciare dopo sè lavori infiniti, belli, corretti e fatti con tale facilità che paion soffiati! Dietro le quali considerazioni è manifesto il vantaggio di commettere ai giovani piuttosto grandi opere a fresco che coltivare con pensioni la loro inerzia. »
      « E perchè fosse ciò fatto con metodo e con isperanza di riuscita potriasi, a modo d'esempio, scerre dal Prìncipe un grande^.ooQle


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Istoria della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino
di Quatremere De Quincy
Sonzogno Milano
1829 pagine 847

   

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