Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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Madonna Sa- Nel decimo sesto secolo era egli- molto in uso diere famigli* di . 7
Raffaello. riunire a piacimento di certe particolari divozioni, incitata pag. i5a, parla solo in generale della predilezione ch'ebbe Raffaello per questo soggetto della Nativitą di Gesł, e delle diverse maniere in cui lo ha disegnato, o in pittura rappresentato; e non discorre particolarmente della famosa tavola Canossa. Il Duppa pure nella sua Storia inglese non riferisce che la descrizione del Vasari; e'1 sig. Rehberg ugualmente, aggiugnendovi la notizia del Bot-tari da noi indicata di sopra; siccome fa pure il Comolli nella Fila inedita, pag. 45, nota 54, senz* aggiugnervi nessuna altra notizia. Tutti dopo il secolo XVII , hanno sempre deplorata giustamente la perdita della tavola Canossa, senza aver mai potuto trovare, per quante ricerche si siano fatte, una qualche traccia che ne additasse il luqgo , dove si conserva presentemente : ed anzi sappiamo che un valente nostro pittore italiano , recatosi espressamente ad abitare per molti mesi in Verona al solo fine di ricercare come ed ove se ne fosse gita la bellissima Nativitą , a nullo buon fine tornarongli le sue indefesse ricerche, e confessava ultimamente che neppure avea potuto sapere dove con-servavasi la copia di Taddeo Zuccaro; che almeno se ne sarebbe corso a contemplar questa, non potendo bearsi nell'originala del Sanzio.
Della copia ne dice il Lanzi dov'era a'suoi tempi, e da quella nobile famiglia Leopardi che la possedeva, si potrą sapere , da chi il desiderasse, dove se ne sia andata, se pure non trovasi ancora presso di lei.
In quanto poi all' originale noi non abbiamo tralasciato cura o diligenza per averne qualche notizia , ed il signor Giuseppe Griinling di Vienna, il quale ci fu cortese di. molte altre buone notizie intorno al Sanzio , ne fece sapere che la famosa tavola della Nativitą di Gesł Cristo, mandata da Raffaello ai sig. conti da Canossa di Verona, trovasi attualmente nella collezione del sig. conte Francesco de Thurn e Valsassina in Vienna , morto colą li 19 novembre del i8a4* Egli ci mandņ un piccolo opu scolo in 8.° di pag. ai circa , intitolato Queģques tableaux ita-liens et espagnols de la collection de M. le comic Francois
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