Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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ne abbisognava meno per inspirargli l'idea di pingerc e far figurare le teste ai Francesco I e di Leone X uell'inco-rouazione di Carlomagno. Comunque sia, i loro ritratti vi sono talmente al vivo, cbe tale rassomiglianza ha fatto prendere equivoco qualche volta sui veri personaggi della storia rappresentata; e il Vasari stesso vi ha preso eiTore * al punto di descrivere questa incoronazione siccome fosse di Francesco I fatta da Leone X. Forse indipendentemente dall' equivoco delle rassomiglianze, venne tratto in errore dall'iscrizione posta sullo sguancio della finestra, la quale dice : LEO. X. P. M. A. CHR. MCCCCCXVII : ma questa iscrizione indica il Papa che fa dipingere il quadro, e non il Papa ivi dipinto, quantunque porti i lineamenti di Leone X.
Sembra in generale che il silenzio mautenuto dagli artisti, dagli amatori e dai descrittori, rispetto alle tre ultime pitture della sala di Torre Borgia, confermi che, se Raffaello presiedette alla scelta dei soggetti, all' applicazione delle loro allusioni e ad alcuna delle loro particolarità , sia dubbio, se certamente egli abbia avuto una parte attivissima nella loro composizione, e soprattutto nella loro esecuzione: e si può mettere in dubbio ancora che v'abbia fatto lavorare li migliori allievi della sua scuola.
Decora stoni io- U sistema i storico-allegorico applicato da Raffaello »)e del Vatt- alle pitture delle sale del Vaticano, eccettuandone quella della Segnatura, ond' egli incominciò , si conosce pure chiaramente per la sceka di molti fra li soggetti di pura decorazione, che concorrono a completare l'unità di v ciascuna sala.
i Vasari, ibidem, pag. 202.
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