Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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Ecco la frase del Vasari che ha dato luogo air equivoco : A Biado Altoviti fece il ritratto suo , quando era giovane, che è tenuto stupendissimo *.
Da questa espressione del Vasari si vede bene che un certo equivoco può risultare in italiano dal pronome possessivo suo. Tuttavia il sig. Missirini ha provato in più maniere che la frase del Vasari è corretta, e non cagiona nessuna amfibologia : e noi aggiugneremo una sola ragione a' suoi argomenti ; che se il Vasari avesse voluto raccontare una cosa un poco straordinaria, quale sarebbe quella che Raffaello avesse fatto il suo ritratto per darlo a quel signore, egli avrebbe aggiunto nel giro della sua frase, affine di evitare ogni confusione, al suo la parola proprio.
Noi abbiamo detto che la maniera onde ha voluto intendere quella frase il Bottari è un poco fuori d'uso} ed effettivamente non si conoscono molti esempli di pittori, i quali facessero il loro ritratto per regalarlo a distinti personaggi } siccome lo era in fatto Alto viti, il quale apparteneva ad una famiglia illustrissima, che possedeva un grande palazzo in Roma, ed un altro in FirenzeSi domanda inoltre come potrebbe avvenirei Vasari, ibidem, tom. 3.°, pag. ig5.
* Bindo Alteriti s'applicò di buon* ora, secondo l'uso di qoe' tempi > alla mercatura, e fu colto in ogni maniera di sapere : amò la patria sua e ne sostenne la liberti; seppe vivere onoratamente in ogni tempo, e cattivarsi sempre la benevolenza e Timore eie' principi e de' privati : fu grande promotore delle arti, ed amico de* più luminosi ingegni del suo secolo, cui protesse per ogni guisa: avea casa in Roma ed in Firenze : sostenne cariche luminose; e fu alla fine condottiero contro il duca Cosimo nella guerra di Siena , onde venne dichiarato ribelle, e gli furono confiscali tutti li beni. Fu di una bellezza sorprendente,
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