Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
2» 264 «Spersonaggi quel carattere di decenza religiosa, di affezione rispettosa, e di pudore divino che annunciano lutto ciņ che vi ha di maraviglioso nello stato di gravidanza visibile della vecchia Elisabetta, e della giova-netta Maria. Niente di paragonabile alla delicatezza «Ielle gradazioni di sentimento che manifestano 1' attitudine , il contegno e la (ģsonomia di ciascuna delle due parenti. Un certo imbarazzo misto d'innocenza si dipinge sopra tutta la persona della Madonna : il suo -portamento, la sua testa leggermente inclinata, li suoi occhi bassi, rivelano il mistero, di cui essa ha il segreto; e la figura di Elisabetta le risponde abbastanza colla cordialitą del suo gesto, colla tenerezza d'espressione della sua aria, ch'ella sa a che ciascuna di loro č chiamata*.
Dopo tali bellezze, non si osa vantare, nč le particolaritą dell'acconciamento, nč il vigore del colorito, nč 1' armonia del paesaggio, nč l'eccellenza dell' esecuzione di ciascuna parte. Questo dipinto ha sei piedi e due pollici e mezzo di altezza , e quattro piedi e cinque pollici e mezzo di larghezza: era pinto dapprima sul legno, ed č stato trasportato sulla tela in Parigi,nella ristaurazione che se ne fece.
Qnadro di s. Raffaello ha trattato in piņ maniere il soggetto di deferto?' no1 S»^ Giovanni Battista veduto nel deserto, dove visseIntagliato da '
gallerģa di Fi- * Nel fondo del quadro vedesi in lontananza S. Giovanni Ikt-r*v'cąr'dEadt* lista chc battezza Cristo sulla sponda del Giordano ; il cielo b Convay. aperto e ne discendono Angeli, e le due persone della SS. Trinitą , secondo il racconto che cc ne danno le Sacre Carte ; alludendo per tal guisa e con questi accessorj alla mistica storia del priucipalc soggetto.
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