Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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sembra che Bramante non avesse lasciato documenti bene stabiliti. Non solamente Rafiaello ne stabili i dati, ma quella, che noi abbiamo detta pianta d' una maniera troppo generale, consistette in un vero modello in rilievo: e ciò viene indicato bene nel testo latino del Breve dalla parola forma, e confermato ancora più positivamente dalla lettera di Raffaello a Baldassare Castiglione. « Nostro Signore, dice egli, con l'onorarmi , m'ha messo un gran peso sulle spallé. Questo è la cura della fabbrica di S. Pietro. Spero bene di non cadervi sotto, e tanto più, quanto il modello eh' io ne ho fatto , piace a Sua Santità, ed è lodato da molti belli ingegni ; ma io mi levo col pensiero più alto. Vorrei trovare le belle forme degli edifizii antichi, né so se il volo sarà d'Icaro. Me ne porge una gran luce Vitruvio, ma non tanto che basti1 ».
Raffaello si studiava dunque d' avvicinarsi più di quello che non s'era fatto ancora al gusto delle forme dell' architettura antica. Vitruvio non gli offeriva con che soddisfare compiutamente all' idea che s' era formata del bello in architettura; egli vedeva più alto.
Niente prova meglio, ci sembra, e la delicatezza del suo gusto e la penetrazione del suo genio, del giudizio da lui dato di Vitruvio, l'oracolo in allora e la guida di tutti gli architetti. Istrutto come lo dovea essere, e come lo era al suo tempo da tutti li rifuggiti di Costantinopoli , che la Grecia aveva conservato molti monumenti del bel secolo delle sue arti, sembrava presentire la superiorità di questi originali sulle copie che 1' antica Roma ne aveva fatto, e sentiva tutto il desi-
* Vzdi, ibidem il testo di questa lettera n.° 6.
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