Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
» 3o6 4B
10 scrittore che descrive de' quadri, deve temere di affaticare il suo lettore con delle minutezze, sempre troppo lunghe per chi conosce le opere, sempre troppo brevi per chi non le ha vedute.
Obbligato di scegliere, egli preferirebbe quelli onde
11 soggetti si possono meglio rappresentare, sia alla memoria , sia all' animo } e questi soggetti sono quelli in cui la mente del pittore istesso avrà fatto mostra maggiormente de' suoi proprii mezzi per un atteggiamento eloquente : e tale è fra gli altri il quadro del giudizio di Salomone. Questo fatto è stalo trattato moltissime volte dopo Raffaello, e da abilissimi pennelli; tuttavia nessun pittore, senza eccettuare Nicola Poussin, non ne ha reso l'esposizione più chiara, non ha spiegato meglio agli occhi 1' oggetto della contestazione, la decisione del giudice, e la diversità delle passioni di ciascuna delle due parti. Havvi nella posizione e nell' a-zione delle due madri una giustezza tale di pantomima, che fa conoscere la causa della loro contesa, con una precisione tale che la parola stessa non saprebbe uguagliare.
Quattro soggetti tratti dal Nuovo Testamento terminano questa numerosa serie } i quali sono la Natività, l'Adorazione dei Magi, il Battesimo di Gesù Cristo, e la Gena.
Raffaello in quest' ultimo soggetto ha scelto, siccome l'aveva fatto prima di lui Leonardo da Vinci,, il momento in cui Gesù Cristo annuncia che uno fra suoi discepoli doveva tradirlo. Si sente che la difficoltà d'una composizioue che ammette tredici convitati a tavola, deve essere di disporli in modo da formare un tutto pittorico e verisimile. Leonardo da Vinci, ordinandoli^.ooQie
| |
Salomone Raffaello Nicola Poussin Nuovo Testamento Natività Adorazione Magi Battesimo Gesù Cristo Gena Leonardo Vinci Gesù Cristo Vinci Qie Questo Havvi Leonardo
|