Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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dei personaggi, la cui riunione offre quella di tutte le età della vita ; vigore di tono, bellezza di- pennello , vi si trova tutto. Questo quadro è una specie di compendio di quanto l'ingegno di Raffaello poteva in tante maniere. Qualche parte di colorito si è un po' rialzata nelle gradazioni de' panneggiamenti, ed è diventata un po' secca ; però 1' aspetto generale è ancora armonico, ma di quell'armonia, cui non debbesi alcuno di que'sagrifici così comuni tra'pittori, i quali hanno sommesso ogni altra qualità a quest'unica. La testa di S. Giuseppe è dipinta con tutta la facilità propria de' grandi coloritori, e dessa sola sarebbe atta a provare, che il Sanzio, come si dirà ancora, avrebbe, s'ei fosse più a lungo vissuto, lottato con vantaggio contro la scuola Veneta \Questo capo-lavoro, eseguito nel i5i8 in un colla Trasfigurazione, segna il più alto grado cui egli, massime dipingendo a olio, giugnesse.
Senza escire dai soggetti di Madonne, misurar si possono le tre età della sua vita pittorica, la quale appena giunse a venti anni, per le tre opere, che presso a poco ne dividono il corso in parti eguali. La Vergine detta la Giardiniera, eh' è del i Boy , fissa il termine
* Vasari nella Vita di Giulio Romano dice , che questi dipinse una S* Elisabetta in un quadro di Raffaello mandato al re di Francia ; e siccome nessun altro quadro ha in cui siavi questa Santa, cosi si crede costantemente che sia in questo. Ricordiamo con piacere la bella descrizione che fece di questo quadro il sig. Mignard nella sua conferenza all'Accademia di Pittura li 3 settembre 1667. Tiziano ha copiato quasi la stessa composizione, meno gli Angioli.
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