Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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dire più convenevole, allorquando la scena si trova collocata in un interno, la cui architettura necessariamente simetrica forma il fondo.
In questo l'azione ha luogo nel Pretorio, il cui mezzo è occupato da una nicchia entro la quale si alza il tribunale del proconsole. Questo solo mezzo nel quale ve-desi il giudice co' suoi assistenti divide naturalmente la scena, gli attori e gli spettatori in due gruppi. Da una parte è S. Paolo, il cui gesto minaccevole annuncia eh' egli ha ottenuto contro l'inimico di Dio la vendetta dell'Altissimo} dall' altra parte, e in faccia a S. Paolo, s'avanza l'incantatore Elima , il quale ha perduto la vista. L'effetto di questo accecamento improvviso è reso a maraviglia dall' attitudine la più espressiva : non si saprebbe immaginare una più viva azione. Questo infelice immerso nelle tenebre, stende le braccia, cerca un appoggio , cammina a tentone ; il proconsole e gli astanti restano tutti stupefatti *.
Noi abbiamo percorso le composizioni dei sette Cartoni d'Hamptoncourt. 11 solo titolo de' loro soggetti, giacché non osiamo dire altrettanto delle loro descrizioni , avrà potuto provare al lettore il quale non le ha vedute , che la sorte, siccome 1' abbiamo già detto , ha conservato le più rare di queste composizioni.
Fra le cinque altre della collezione, e delle quali è uopo formarsi un' idea sugli arazzi, ve ne sono alcune i
* Anche in questa composizione hanno osservato alcuni che la figura del proconsole Sergio Paolo venne imitata da una simile di Masaccio. Questo Arazzo fu tagliato nel sacco di Borbone , di cui parliamo più innanzi, e non conservasene ora che una metà, la quale basta fortunatamente a far ben discernere tutto il soggetto.
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