Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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La Trasfigurazione fu dunque l'ultimo quadro di Raffaello; lo che non vale tuttavia che questa sia stata l'ultima delle sue opere. Quello che abbiamo veduto e intornodal Bottari , Note al Vasari, ibidem, pag. Qi5 che questo quadro fu pagato dall' allogatore 655 ducati d oro di camera, dei quali furono contati dopo la morte di Raffaello a Giulio Romano ; somma, che il Duppa, pag. 209 della sua Appendice ragguaglia a 33o lire sterline, pari a franchi 8,o5o : onde si redo che il ducato d'oro equivaleva al nostro secchino all'incirca.
Č lodata assai la copia della Trasfigurazione che fecp in concorrenza di Perino del Vaga Gianfrancesco Penni , e che questi portņ seco a Napoli quando se ne parti da Mantova per colą , dorč serri di principale Studio ai migliori artefici di quella cittą.
Fra li 19 intagli eseguiti da varj sopra questo quadro, che accenna il sig. Tauriscus Enboeos nel suo catalogo a pag. 101 e seg., non abbiamo veduto ricordato quello operato dal sig. Pizzi , e perfezionato ą bulino dal sig. Pietro BetteUini sopra disegno diretto dal sig. Stefano Tofanelli; pubblicato dal sig. Francesco de Santis in Roma, il quale lo dedicņ a Guglielmo Hamilton alla fine del secolo XVIII. Questo intaglio, siccome si legge dall' iscrizione scolpita sotto allo stesso, fu tratto dal Cartone originale del Sanzio, che deve ora trovarti in Inghilterra, ed i riuscito un pollice circa pił largo della famosa stampa di Mor-ghen , eseguita sul quadro : e siccome a parer nostro meritava desso di venir menzionato preferibilmente a diversi altri che non possono vantare la stessa diligenza ed accuratezza , cosģ non sarą discaro agli amatori delle belle arti il cenno che siamo per darne tendente a far conoscere le mutazioni fatte dall' autore nell' esecuzione del quadro.
I raggi che spande il Redentore trasfigurato sono qnivi circoscritti da un' aureola che gli gira tutta intorno ; non b egli assorto tanto come nel quadro, e volge k>#sguardo un colai poco a Mosč i il quale sostiene le tavole della legge con meno leggerezza , guarda quasi lo spettatore di fronte, e non ha il capo adorno dei bicornuti raggi. Elia sostiene il sacro Libro, ma sovr'esso lascia vedere li soli diti mignolo, annulare e medio, a differenza dellaAlcaai fotti particola ri dell ustoria di Baffatilo-
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