Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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La vera pompa del suo funerale fu il corteggio immenso di amici, di scolari, d' artefici, di scrittori celebri , di personaggi d'ogni ordine che lo accompagnarono in mezzo al compianto di tutta la città; giacché fu quello un dolor generale, al quale partecipò la corte stessa del Papa ; il quale dicesi spargesse lagrime su quella morte. Nessuno veramente andava a fare una perdita maggiore , ed era più atto di lui ad apprezzarne le conseguenze ; poiché nessuno conobbe meglio di Leone X il prezzo della gloria, che il genio delle arti sparge sopra il regno dei principi.
Il corpo di Raffaello venne trasportato nel più. bello dei monumenti rimasti dell' antica Roma, il Panteon , divenuta la chiesa di Santa Maria della Rotonda, e fu deposto in conseguenza della sua ultima volontà , sotto alla cappella da lui dotata, e dove è pure la sua sepoltura: sulla quale per ordine del Papa il cardinale Bembo vi fece scolpire la doppia iscrizione che vi si legge ancora presentemente ». .
Carlo Maratta cento e cinquantatrè anni dopo la morte di Raffaello volle onorare il luogo della sua sepoltura con un nuovo monumento. Poteva forse recare maraviglia che una semplice iscrizione additasse il luogo preciso dove riposavano le ossa del più grande pittore. Forse allora si era creduto che la vasta cupola del Panteon dovesse illustrare abbastanza la memoria di lui ? Ma P idea metaforica del Panteon , propagata di poi da una vanissima imitazione , non v' era a quelP epoca , e una cotale allusione pagana non poteva essere scelta dal gusto di que' tempi. Pareva che si dovesse contcn-
* Fedi nell' appendice il n.° i5.
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