Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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sentimento della vita, 1' impressione d' una gioia dolce , e d' una tenerezza affettuosa. Nessuno dubita ,en'è prova la sua Gena, che s' egli avesse esercitato il suopennello sopra molti altri soggetti e più variati, avrebbe portato a maggior grado l'arte di far parlare a'nostri ocelli tutte le passioni, tanto per mezzo delle linee e delle fisonomie , quanto ancora per mezzo delle movenze e degli atteggiamenti de' suoi personaggi. Ma egli non ebbe bastanti occasioni di rappresentare alcuni di que' grandi e patetici soggetti, il cui valore ed energia consistono in una savia disposizione di movenze, 1' azione drammatica delle quali è uno dei segreti più misteriosi del genio \
Michelangelo non conobbe sotto questo rispetto 1' arte dell' espressione : siccome la scienza anatomica fa quella onde trasse li suoi mezzi tanto particolari di dare e vita e moto alle figure, in essa pure contrasse quel gusto di un carattere tristo, e d'umore tetro, che domina in tutte le sue teste. Vi si vede generalmente lo studio della musculatura , e specialmente in quelle del suo ultimo Giudizio se ne riconosce una profonda impressione , nella parte inferiore n' app.Jre una generale espressione cadaverica, che sarebbe degna di maggiore lode , s' egli avesse saputo opporvi, nella parte superiore ; affezioni d' un altro genere. Conchiudiamo adunque
* Noi dubitiamo se questo giudizio portato dafl'illustre Scrittore sopra Leonardo sia veramente retto, o piuttosto pecchi di parzialità verso r idolo che si è formato nella sua storia : noi per altro non daremo una maggiore dimostrazione di questo nostro dubbio ; ma solo ne rimetteremo i leUori al libro commendevo-lissimo sotto qualunque rispetto, che ne lasciò il pittore e cav. Giuseppe Bossi, da noi ricordato a pag. 339.
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