Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
» 5l6 «sanni. Dobbiamo tuttavia essergli grati d'avere persuaso in qnel-1' occasione il sullodato eminent. card. Borgia a far eseguire il facsimile di tutta l'intiera lettera in modo da potersi comunicare ad ogni curioso : il quale , avuto da noi per gentilezza dcU'illustr. mare. Gian Giacomo Trivulzio , abbiamo fatto rimagliare, ed uniamo qui ad utilità di tutti in luogo di quello dato dal Qùa-tremere, che non è compiuto , e non fu neppure con tutu la voluta esattezza eseguito.
5. Lettera di Raffaello, scritta di Roma, a Francesco Rtubolini, detto il Francia, in data de* 5 settembre i5o8.
Messkr Francesco mio caro, Ricevo in questo punto il vostro ritratto recatomi da Bazzotto ben condizionato e senza offesa alcuna, del che sommamente vi ringrazio. Egli è bellissimo e tanto vivo che m' inganno talora, credendomi di essere con esso voi, e sentire le vostre parole. Pregovi a compatirmi e perdonarmi la dilazione e lunghezza del mio, che per le gravi e interessanti occupazioni non ho potato finora fare di mia mano, conforme il nostro accordo; chè ve 1' avrei mandato fatto da qualche mio giovane. e da me ritocco, ma non si conviene. Anzi convernasi per conoscere non potere agguagliare il vostro. Compatitemi per grazia, perchè voi bene ancora avrete provalo altre volte , che cosa voglia dire essere privo della sua libertà, e vivere obbligato a padroni, che poi, ecc. Vi mando intanto per lo stesso che parte di ritorno fa sci giorni, un altro disegno, ed è quello di quel Presepe*, se bene diverso assai, come vedrete dall'operato , e che voi vi siete compiaciuto di lodar tanto.
Forse c quel Presepio , copiosissimo di Figure, che fu ffl* tagliato da Bloeinart, e da noi ricordato a pag. 1n.
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