Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
siccome fate incessantemente dell'altre mie cose, che mi sento arrossire, siccome faccio ancora di questa bagatel-la che vi godrete, perciò più in segno di obbedienza e d'amore, che per altro rispetto. Se in contraccambio riceverò quello della vostra istoria della Giuditta, io lo riporrò fra le cose più care e preziose.
Monsignore Datario aspetta con grande ansietà la sua Madonnella, e la sua grande il cardinale Riario, come tutto sentirete da Bazzotto. Io pure le mirerò con quel gusto , e soddisfazione che vedo e lodo tutte le altre , non vedendone da nissun altro più belle e più divote e ben fatte. Fatevi intanto animo , valetevi della vostra solita prudenza, e assicuratevi'che sento le vostre afflizioni, come mie proprie. Seguite di amarmi, come io vi amo di tutto cuore *.
A servirvi sempre obbligatissimoIl vostro RAFFAELLO SANZIO. Roma, il di 5 di settembre i5o8.
Lettera di Raffaello a Baldassare Castiglione.
Signor Conte , Ho fatto disegni in più maniere sopra l'invenzioni di V. S. e soddisfaccio a tutti, se tutti non mi sono adulatori 5 ma non soddisfaccio al mio giudicio, perché temo di non soddisfare al vostro. Ve gli mando. Vossi-
* Questa lettera , dioe il signor Qoatrernere, prova abbastanza non essere stata poi la sol? conversatone co* begli ingegni di Roma che gli facesse apparare a scrivere meglio ; perchè si trovava appena colà , quando la indirizzò al Francia, e non poteva in conseguenza aver appreso tutto in sì breve tempo ; ma chiaro risulta chc n' era stato in sua gioventù bastevolmente informalo.
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