Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
» 538 «etanto goffi , che non seppero fare li mattoni cotti, non che altra sorta d' ornamenti : e scrostavano li muri antichi per torre le pietre cotte ; e pestavano li marmi, e evo ri essi muravano; dividendo con quella mistura le paretti di pietra cotta 3 come ora si vede a quella Torre che chiamano della Milizia. E così per buono spazio seguirono con quella ignoranza che in tutte le cose di quei tempi si vede : e parve che non solamente in Italia venisse questa atroce e crudele procella di guerra, e distruzione, ma si diffondesse ancora nella Grecia, dove già furono gì' inventori, e perfetti maestri di tutte Parti. Onde di là ancor nacque una maniera di pittura, scultura, e architettura pessima, e di nessun valore. Parve dappoi, che i Tedeschi cominciassero a risvegliare un poco questa arte : ma negli ornamenti furono goffi, e lontanissimi dalla bella maniera de'Romani} li quali, oltre la macchina di tutto P edificio, avevano bellissime cornici, belli fregi, architravi, colonne orna-tissime di capitelli, e basi, e misurate con la proporzione dell'uomo, e della donna : e li Tedeschi (la maniera de' quali in molti luoghi ancor dura ) per ornamento spesso ponevano solamente un qualche figurino rannicchiato, e mal fatto, per mensola a sostenere-un trave; e animali strani, e figure, e fogliami goffi, e fuori d'ogni ragione naturale. Pure ebbe la loro architettura questa origine , che nacque dagli arbori non ancor tagliati, li quali, piegati li rami, e rilegati insieme , fanno li loro terzi acuti. E benché questa origine non sia in tutto da sprezzare } pure è debole } perchè molto più reggereb-bono le capanne fatte di travi incatenate, e poste a uso di colonne, con li culmini, ecoprimenti, come descrive Vitruvio della origine dell' opera dorica, che gli terzi
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