Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
a» 53p «
acuti, li quali hanno due centri. £ però molto più ancor sostiene, secondo la ragione matematica, un mezzo tondo, il quale ogni sua linea tira ad un centro solo : perchè, oltre la debolezza, un terzo acuto non ha quella grazia all' occhio nostro ; al quale piace la perfezione del circolo : onde vèdesi che la Natura non cerca quasi altra forma. Ma non è necessario parlare dell' architettura romana, per farne paragone con la Barbara; perchè la differènza è notissima : nè ancor per descrivere l'ordine suo, essendone stato già tanto eccellentemente scritto per Vitruvio. Basti dunque sapere, che gli edificj di Roma infiuo al tempo degli ultimi Imperatori furono sempre edificati con buona ragione di Architettura, e però concordavano con li più antichi, onde difficoltà alcuna non è discernerli da quelli che furono al tempo de'Goti, e ancor molti anni dappoi; perchè furono questi quasi due estremi, ed opposti totalmente: nè ancor'è malagevole il conoscerli dalli nostri moderni per molte qualità, ma specialmente per la novità, che li fa notissimi. « Avendo dunque abbastanza dichiarato , « quali edificj antichi di Roma sono quelli ch'io intendo « di dimostrare a Vostra Santità conforme alla sua intenta zione ; ed ancor come facil cosa sia il conoscere quelli « dagli altri; resta ch'io dica il modo che ho tenuto in u misurarli, e disegnarli, acciocché Vostra Santità sappia s'io averò operato l'uno e l'altro senza errore: e « perchè conosca che nella descrizione che seguirà, non « mi sono governato a caso, e per sola pratica, ma con « vera ragione ». E per non aver'io infin'a mò veduto scritto , nè inteso che sia appresso d'alcuno antico il modo di misurare con la bussola della calamita; il qual modo soglio usare io ; sliuio che sia invenzione de' moderni ;
^.ooQle
| |
Natura Barbara Vitruvio Roma Imperatori Architettura Goti Roma Vostra Santità Vostra Santità Qle
|