Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
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Dappoi che il traguardo non serve più per dritta linea, devesi allora svogliere, cominciando l'altra linea che si ha da misurare, dove termina la misurata; e così indrizzandolo a quella, medesimamente notare i gradi del vento , e il numero delle misure fin tanto che si circuisca tutto l'edificio. E questo stimo io che basti quanto al misurare, benché bisogna intendere le altezze, e i tondi ; li quali si misurano in altra maniera ; come poi si mostrerà a luogo più accomodato.
Avendo misurato di quel modo che si è detto, e notate tutte le misure, e prospetti, cioè tante canne, o palmi, a tanti gradi di tal vento ; per disegnar bene il tutto, è opportuno aver una carta della forma, e misura propria della bussola della calamita, e partita appunto di quel medesimo modo , con li medesimi gradi delli venti; della quale ci serviremo come mostrerò. P/glierassi dunque la carta sopra la quale si ha a disegnar lo edificio, e primamente si tirerà sopra d'essa una linea, la quale serva quasi per maestra, al diritto di Tramontana; poi vi si soprappone la carta dove si ha disegnata la bussola, e si dirizza di modo, che la linea di Tramontana nella bussola disegnata si convenga con quella che si è tirata nella carta dove si ha a disegnare lo edificio. Dappoi guardasi il numero delli piedi che si notarono misurando, e i gradi di quel vento verso il quale è indirizzato il muro, o via che si vuol disegnare; e così trovasi il medesimo grado di quel ventofnella bussola disegnata, tenendola ferma con la linea di Tramontana sopra l'altra linea descritta nella carta: e tirasi la linea di quel grado diritta, che passi per lo centro della bussola disegnata, e si descrive nella carta dove si vuol disegnare. Dappoi riguardasi, quanti piedi si traguardò per dritto^.ooQle
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Tramontana Tramontana Tramontana Qle Dappoi Dappoi
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