Istoria della vita e delle di Quatremere De Quincy
» 5Sa «se d'un altro ch'era prete. Parla ancora d'altre proposizioni simili, eh' erano allora in trattato. »
u Nel restante della lettera scrive Raffaello che lo suo avere in Roma ascende alla somma di tre mila ducati d'oro*} ch'egli ha inoltre cinquanta scudi d'oro annui ** , per essere architetto di S. Pietro, ed una pensione pure annua di trecento ducati d'oro ***, senza contare quello che guadagnava altrove colle opere che faceva } e che ha cominciato un' altra stanza pel papa , per la quale avrà mille e duecento ducati d'oro **** •—-Vuol qui parlare della sala di Torre Borgia, dove ammirasi l'Incendio di Borgo} — ed aggiugne: « Si che, « carissimo zio vi fo honore a voi, e a tutti li parenti, « e alla patria, ma non resta che sempre non vi h abbi a « in mezzo al cuore, e quando vi sento nominare, che « non mi pare di sentir nominare un mio patre. »
« Prosegue con dire: eh' egli occupa il posto di Bramante} che la chiesa di S. Pietro costerà più d'un milione d'oro*****} che il papa ha destinato per quest'opera più di sessanta mila ducati ****** annui, e che forma l'oggetto principale dei pensieri di questo pontefice} che gli ha dato in aiuto Fra Giocondo, nomo sperimentato assai, e che, siccome egli ha più di ottanta anni , non può sperare di vivere ancora per molto tempo} di guisa che cercherà egli d'impadronirsi de' suoi segreti in architettura, onde perfezionarsi in quest'arte} e finalmente che il papa li chiama a lui tutti li giorni per intrattenersi lungamente con loro di questo edifizio. »
* Lire italiane 20,700. = ** Lir. ital. 58o. = *** Lir. ital.
2080. e= Lir. ital. 8,3oow = ***** Lir. ital. 6,900,000. =
****** Lir. ital. 414,000.
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